Nasce la Fondazione i 500, per fermare il declino del Paese

Firenze – Sarà a Firenze la cerimonia che ne renderà pubblica l’esistenza, venerdì 10 giugno, al Rubaconte di via Ghibellina, dove i lavori inizieranno fra le 15 e le 15,30: si tratta della Fondazione i 500, un soggetto culturale economico e politico che nasce dalla Fondazione noiseFromAmerika che rimanda a suo volta al blog omonimo (noiseFromAmerika.org) verso cui ha svolto ruolo di supporto. I suoi fondatori, Alberto Bisin, Michele Boldrin, Sandro Brusco, Giovanni Federico, Andrea Moro e Giulio Zanella, hanno condiviso l’idea di trasformare la “vecchia” struttura nella nuova fondazione che vedrà la luce a giugno.

Fra i motivi che hanno suggerito la nuova nascita (il blog nFA rimarrà come strumento della nuova fondazione), la volontà di dare “corpo, organizzazione e contenuti all’opera di resistenza e ricostruzione, morale e culturale, che il contino degrado richiede e rende impellente”. In estrema sintesi, il nuovo soggetto ha l’ambizione di combattere il ritardo, culturale economico e scientifico, in cui rischia di rimanere sepolto il nostro Paese rispetto allo slancio di altri territori mondiali.

Per farlo, i campi che vedranno in particolare svilupparsi l’attività di ricerca, informazione e analisi della Fondazione continueranno ad essere i temi socio-economici, il sistema scolastico e quello della ricerca , il sistema della sanità e dell’assistenza sociale in generale, politica energetica e sistema giudiziario. Senza scordare le libertà civili e i nuovi diritti, settori in cui “l’arretratezza culturale, amplificata dalla manipolazione politica delle coscienze, ha trasformato l’Italia in un Paese incapace di tollerare ed integrare i diversi, di qualsiasi etnia, genere, orientamento e cultura essi siano”.

Per quanto riguarda l’attività concreta, la fondazione si dedicherà a costruire “spazi di ricerca, di dibattito e riflessione pubblica per la comprensione dei fenomeni economici e sociali in corso e per disegnare itinerari di uscita dal declino e di rinascimento nazionale”. Per farlo, particolare attenzione verrà rivolta alle giovani generazioni, che costituiscono “la speranza del cambiamento  e quell’apertura al mondo, di natura anzitutto culturale, che nelle altre generazioni sembra sia venuta a mancare”.

Alla nascita formale che verrà celebrata con la firma del nuovo statuto il 10 giugno, seguiranno, l’11 e 12 giugno, due giornate di studio e analisi a  Villa La Pietra, con partecipazione gratuita ai lavori da parte di tutti coloro che fossero interessati. Le due giornate sono la riproposizione dell’appuntamento ormai storico della vecchia fondazione nFA, tenutosi sempre presso la sede dell’Università americana New York University, appunto la prestigiosa villa La  Pietra di Castello.

 

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