Nasce il primo sportello integrato per le imprese toscane

Empoli – Dialogo più veloce ed efficiente tra imprese e pubblica amministrazione e un passo ulteriore verso la semplificazione amministrativa. Grazie alla completa integrazione tra le piattaforme informatiche della Camera di Commercio di Firenze e della Regione Toscana, tutti i Comuni della provincia avranno la possibilità di coordinare e gestire in maniera telematica e uniforme gli adempimenti richiesti per la creazione e l’esercizio dell’attività d’impresa, in particolare quelli verso i SUAP, gli Sportelli Unici delle Attività Produttive. 

L’iniziativa, che vede come progetto pilota il Comune di Empoli, consente di fatto agli imprenditori (o i professionisti delegati) di fare uso di sistemi informatici integrati che, nel rispetto di quanto previsto dalla norma, permettono di completare con facilità e senza duplicazione di pratiche gli adempimenti relativi a Segnalazione di Inizio Attività (SCIA) e Comunicazione Unica. 

«Se c’è una cosa inaccettabile per cittadini e imprese, è trovarsi di fronte ad amministrazioni pubbliche che non si parlano e non collaborano. E semplificazione è una parola vuota se non si traduce in procedure veloci, efficienti e dialoganti – dice Vittorio Bugli, assessore alla presidenza della Regione Toscana -. Il progetto che viene presentato oggi unisce le piattaforme digitali della Regione e delle Camere di Commercio e consentirà di svolgere più facilmente e rapidamente le pratiche necessarie per l’avvio di attività produttive. Da tempo la Toscana lavora per armonizzare a livello regionale il sistema dei SUAP, come richiesto anche dalle associazioni di categoria: 278 Comuni ora hanno la medesima interfaccia Suap. Il progetto pilota che vede protagonista il Comune di Empoli darà a questo processo virtuoso una spinta ulteriore». 

«Da oggi – commenta Paolo Ghezzi, direttore generale di InfoCamere – le piattaforme informatiche messe a disposizione dalla Camera di Commercio di Firenze e dalla Regione Toscana si parlano semplificando il rapporto tra impresa e pubblica amministrazione. Attualmente, la piattaforma SUAP del sistema camerale, realizzata da InfoCamere, è diffusa in più di 3.500 Comuni sul territorio nazionale. In Toscana, dove è presente il sistema SUAP della Regione, l’introduzione dell’interoperabilità tra piattaforme è determinate per aggiungere un ulteriore tassello verso la semplificazione amministrativa. L’iniziativa odierna – continua Paolo Ghezzi – è un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni e conferma la volontà del sistema camerale di contribuire allo sviluppo e alla digitalizzazione delle imprese del Paese». 

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