Firenze – E’ Confindustria a dare i natali A DIH, vale a dire al Digital Innovation Hub Toscana. La delibera che ne sancisce la costituzione è avvenuta ieri e ha ricevuto l’unanimità dal Consiglio di Presidenza di Confindustria Toscana.
La missione del DIH Toscana sarà quella di sensibilizzare le imprese sulle opportunità esistenti in ambito Industria 4.0 e supportarle nelle attività di pianificazione degli investimenti innovativi, attraverso anche l’accesso a strumenti di finanziamento. Sarà inoltre il soggetto competente a dialogare con il sistema universitario toscano e i centri di ricerca, al fine di agevolare l’incontro tra la domanda e l’offerta di innovazione. La Toscana possiede infatti un’eccellente rete di competenze tecnico scientifiche che, debitamente coordinata e indirizzata, rappresenta una straordinaria leva di crescita per il nostro sistema produttivo.
I soci fondatori di DIH sono Confindustria Toscana, Confindustria Firenze, Confindustria Toscana Nord, Unione Industriale Pisana, Confindustria Toscana Sud, Confindustria Livorno- Massa Carrara e ANCE Toscana.
Il DIH sarà a trazione regionale e avrà delle antenne territoriali presso le Associazioni di Territorio di Confindustria Toscana; compito del Digital Innovation Hub toscano sarà di fare da regia, essere elemento catalizzatore, dare visione strategica, oltre a coordinare evalorizzare le specificità locali, evitando duplicazioni e sovrapposizioni a livello regionale ed utilizzando le elevate competenze complementari già presenti nel sistema confindustriale toscano.
Il presidente Pacini,in margine alla riunione del Consiglio di presidenza, ha espresso “grande soddisfazione per l’importante risultato raggiunto dal sistema confindustriale toscano che si presenta compatto di fronte alla sfida di Industria 4.0.”
“Ci aspettano mesi di grande lavoro- ha proseguito il presidente- per supportare le nostre imprese, soprattutto le piccole e medie, che vogliono investire in tecnologia e innovazione; su questi temi, continueremo a dialogare con tutti i soggetti interessati, a partire dalla Regione, con la quale intendiamo intensificare la collaborazione già avviata, nel rispetto di ruoli e competenze reciproci”.