Firenze – “È arrivato il momento di mettersi alle spalle anni di deresponsabilizzazione completa delle multinazionali”. Questa frase dell’assessora regionale al Lavoro Alessandra Nardini, a commento della sentenza del tribunale di Firenze che ha annullato ieri la procedura di licenziamento degli operai di Gkn, fa scattare Confindustria: “Le multinazionali presenti in Toscana – dice il presidente regionale Maurizio Bigazzi – sono da sempre una grande risorsa per il nostro tessuto economico: investono, danno lavoro e sono driver di innovazione. Lo sa bene anche la Regione Toscana, con cui stiamo portando avanti, attraverso Invest in Tuscany e la nostra commissione multinazionali e grandi imprese, una proficua azione per migliorare l’attrattività del nostro territorio e sulla retention delle imprese già presenti. Dall’assessore di una regione che è fra le prime in Italia per la presenza di investitori esteri, francamente non mi aspettavo generalizzazioni tanto semplicistiche”.
Cofindustria lancia i numeri: oltre il 70% dei nuovi investimenti e 34 mila posti di lavoro in Toscana dipendono dalle multinazionali. Non solo, rammenta Bigazzi, “stiamo facendo sforzi rilevanti, con tutti i principali attori istituzionali della nostra regione, per portare nuovi investitori nel nostro territorio”. Pertanto, conclude, “un conto è esprimere giudizi su singole situazioni, e anche noi ci siamo espressi in merito, ma generalizzare mi sembra fuori luogo e ingiusto verso tutte quelle grandi aziende che continuano a investire con fiducia in Toscana”.
Foto: l’assessora Alessandra Nardini