Firenze – Per il governatore Rossi se la candidatura sarà italiana la priorità resta Roma. Il sindaco di Firenze Dario Nardella risponde così:
“Io ho visto che lui ha anche detto che è pronto ad impegnarsi per dare una mano a Firenze. Roma purtroppo ha perso una grande opportunità e non so se in tempi brevi ne verrà data un’altra alla capitale. Detto ciò, io credo che non mancherà il sostengo della Regione Toscana anche perché ho visto che la regione Emilia Romagna con le parole di Bonaccini è intervenuta con grande entusiasmo. Ho visto reazioni positive dal mondo dell’economia, dallo sport. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno accolta con entusiasmo. Adesso dobbiamo cominciare a lavorare con un po’ di regolarità. Io mi vedrò sia con il sindaco Merola che con i due presidenti delle due regioni e in quell’occasione potremo mettere a punto una prima bozza.
Ho anche raccolto con grande diciamo positività di tanti sindaci non solo dell’Emilia Romagna ho visto Modena, Ravenna; ma anche in Toscana, i sindaci del Mugello e di altre città. Perché il CIO come sapete favorisce candidature che partono da sistemi territoriali. Quindi l’accoppiata delle due regioni, delle due città capoluogo è l’ideale. Devo dire poi che Toscana ed Emilia Romagna sono il massimo del Made in Italy, motori, cibo buono, cultura, arte moda, design. Insomma il meglio che l’Italia può mettere a disposizione per un appuntamento così ambizioso che è ancora lontano. Abbiamo tutto il tempo per passare dalle idee alle proposte progettuali concrete.
Voglio dire una cosa, le olimpiadi non sono e non devono essere una vetrina, ma sono una straordinaria opportunità di sviluppo dei nostri territori perché ti servono a dotare gli stessi territori di quelle opere che servono ai cittadini per la mobilità per trasporti, la logistica.Abbiamo visto come l’Expo ha fatto volare Milano e la sua economia e lo stesso avverrà con le olimpiadi invernali 2026”.