Firenze – Dario Nardella forte dei risultati che lo danno già quasi insediato a Palazzo Vecchio come primo cittadino, fa la prima uscita dopo la “notte magica” del Pd e l’altrettanto magica “conta” odierna. A neppure 4 ore dallo spoglio, Nardella si presenta in Comune raggiante: “Il primo pensiero va ai volontari che ho incontrato in questa campagna. E’ stato un bellissimo risultato con il quale i fiorentini ci hanno dato anche una grandissima responsabilità. Cercheremo di essere all’altezza di questa fiducia. Del resto lo slogan della nostra campagna è stato: più di prima”. Si aspettava un risultato di queste proporzioni? “Il successo di questa elezione è dovuto anche al successo alle europee. Una doppia sfida con una doppia vittoria, con un valore aggiunto a Firenze che è legato a un lavoro di cinque anni e alla bontà del progetto dei prossimi anni. Il successo alle europee ci riempie di orgoglio e di responsabilità per fare grande l’Europa”. Ha già sentito il premier? “Ho parlato con Renzi. E’ stata una telefonata come al solito affettuosa e di congratulazioni. Io mi sono congratulato con lui perché il Pd e Renzi hanno salvato la sinistra europea e l’ Europa. Anche Stella mi ha chiamato per congratularsi”. Quali saranno i suoi primi impegni da sindaco? “Il primo impegno da sindaco sarà la Seves, con 100 famiglie che hanno ricevuto una lettera di licenziamento. Una vicenda difficile che riempie di amarezza. Voglio essere operativo per cercare di trovare un epilogo positivo. Un altro impegno riguarderà le periferie. Abbiamo detto in campagna elettorale che bisogna ripartire dai quartieri. Per quanto riguarda la composizione della giunta, ci penserò dopo la proclamazione, ci vorrà una settimana circa di tempo”.