Firenze – Al fianco dei lavoratori e delle loro famiglie. Il sindaco Dario Nardella e la Giunta di Palazzo Vecchio aderiscono lunedì 19 allo sciopero generale metropolitano indetto dai sindacati Cgil-Cisl-Uil a sostegno della vertenza della Gkn per il ritiro dei licenziamenti e a difesa del lavoro.
In piazza Santa Croce, per esprimere sostegno e piena solidarietà ai lavoratori dello stabilimento di Campi Bisenzio riuniti in assemblea permanente, ci saranno rappresentati dell’amministrazione comunale e il Gonfalone della città. “Firenze, come tutti gli altri Comuni della Città metropolitana, è al fianco dei lavoratori licenziati e delle loro famiglie – afferma Nardella – e faremo di tutto per impedire che questa scelta del licenziamento collettivo arrivi in fondo. Non siamo di fronte a una vertenza per una crisi aziendale, ma a una decisione unilaterale di un’azienda che chiude per ragioni finanziarie”.
Il primo cittadino di Firenze torna a chiedere un tavolo vero di discussione e non una interlocuzione attraverso una videoconferenza con un amministratore delegato silente e un avvocato supportato dal proprio team di legali che ribadisce l’irreversibilità dei 422 licenziamenti per le maestranze campigiane. “Serve un tavolo vero di discussione – dice ancora -, al quale siedano in presenza i vertici aziendali perché va immediatamente sospesa la procedura di licenziamento. È inaudito e di gravità assoluta il comportamento dell’azienda: ieri non si è presentata fisicamente al tavolo in prefettura ma si è limitata a un collegamento da remoto senza portare alcuna proposta concreta, anzi ha lasciato parlare un avvocato che ha affermato di volere un incontro separato con i lavoratori non riconoscendo il tavolo e mancando così di rispetto alle Istituzioni e ai rappresentanti sindacali”.