Pontedera – L’amore c’entra sempre. E questa volta lui e lei sembrano troppo uguali, troppo “perfetti” l’uno per l’altra perché le cose, in questa coppia che forse è già ricordo, possano funzionare. “Parlerò, capirai”: fin dal titolo, si guarda al futuro, ma col rimpianto negli occhi. A partire da martedì 29, il nuovo singolo (il terzo) del cantautore pontederese Samuele Borsò si presenta al pubblico: lo ascolterete in radio, lo trovate nei maggiori store digitali. Lo riconoscerete dall’arpeggio ipnotico di chitarra acustica che lo introduce, e che incarna alla perfezione la cifra stilistica di questo giovane maestro del fingerstyle – non a caso il CentroStudiFingerstyle di Davide Mastrangelo, uno dei riferimenti in Italia per questo tipo di tecnica chitarristica, lo ha reclutato al volo come insegnante associato. Una trama di note dal sapore dolcemente metallico in cui s’impiglia il destino «di queste due persone – spiega Samuele – che vogliono stare insieme; la loro è una relazione tormentata, fatta di momenti di grande complicità e affinità che però sono destinate a scontrarsi con fasi di incomprensione, di distanza».
Checché ne pensi il nostro grande Vasco Rossi, il lunedì ad alcuni musicisti porta bene. Samuele è uno di questi. Lo dimostra la sua fortunata rubrica dall’ironico titolo “RiArrangiamo il lunedì”: la pubblica la testata giornalistica online “FullSong.it”. Borsò vi reinventa, in pop-fingerstyle, grandi successi italiani e stranieri. Potete ascoltarlo anche sulla sua pagina Facebook, che, anche grazie a questi piccoli capolavori d’inventiva in cui la chitarra diventa un’orchestra e la voce uno splendido strumento solista, fa incetta di “like” e complimenti (meritatissimi).
Non di lunedì, ma di martedì esce “Parlerò, capirai”. Ed era martedì (il 12 gennaio) quando Samuele pubblicò il suo primo Ep, “L’ordine delle cose”. La title track esce come singolo di lì a poco, seguita, a maggio 2016, da “Bella estate”, un pezzo solare, frizzante, piacevolmente estivo, molto apprezzato dal pubblico radiofonico. Le sue qualità compositive sono state premiate anche premiate nell’ambito della sedicesima edizione dell’Acoustic Guitar Meeting di Sarzana, che ha assegnato a Samuele il primo posto nella categoria cantautori. Successi, conferme, applausi. Lui ringrazia con gentili sorrisi, e intanto imbraccia la sua chitarra e infila concerti su concerti, serate su serate. Anche i suoi occhi, come quelli dei due giovani innamorati di “Parlerò, capirai”, sono puntati sul futuro. Però senza rimpianti: solo con tanta voglia di fare buona musica.