Firenze – Il Comune di Firenze chiama a raccolta imprese e professionisti per proporre idee e soluzioni basate sulle ICT (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione) e sperimentarle all’interno del Museo Novecento. Ne dà notizia una nota del Comune precisando che “il Museo Novecento, aperto il 24 giugno 2014 in piazza Santa Maria Novella, propone già modalità tecnologiche per la visita e gli approfondimenti”. Questa vocazione innovativa si rafforza oggi, con il contributo degli specialisti del settore, molti dei quali stanno continuamente sviluppando nuove proposte legate alla cultura e ai musei: “Avranno ora la possibilità di sperimentarle direttamente nella suggestiva cornice del Museo Novecento, gioiello architettonico riemerso grazie al recupero dell’ex complesso delle Leopoldine”.
Software innovativi, come ad esempio applicazioni di visita aumentata del Museo del Novecento basate su sensori o su sistemi wearable, o sistemi di interazione anche tattile fra oggetti fisici e reali e contenuti digitali, come le stampe in 3D o gli smart objects: sono solo alcuni esempi di quello che si può testare per promuovere la fruizione avanzata dei beni culturali. Le sperimentazioni saranno a titolo gratuito, ma l’occasione è ghiotta sia per il museo che per i potenziali partner tecnologici in termini di reciproca visibilità e di progettazione condivisa. “Stiamo promuovendo modi nuovi per visitare i nostri musei – ha spiegato il sindaco Dario Nardella -. L’innovazione che oggi fa parte della nostra vita quotidiana nasce nel ‘900 ed è interessante che sia proprio il Museo Novecento a proporsi come luogo di nuove sperimentazioni e che, nel dialogo tra arte e tecnologia, offra nuovi stimoli per la promozione e l’innovazione culturale”.