Firenze – Nei giorni scorsi è stata emessa la sentenza di primo grado di uno dei due processi civili promossi qualche anno fa dalla signora Adriana Bani, vedova di Gino Bartali, recentemente scomparsa, e dal figlio Andrea. La causa civile era stata promossa per ottenere dall’Associazione Amici del Museo di ciclismo a Ponte a Ema e da tre piccoli sponsor del museo stesso un risarcimento di 2.400.000 euro per l’indebito sfruttamento, a partite dal 2006, del nome e dell’immagine di Gino Bartali. La sentenza ha respinto tale richiesta ed imposto alle parti in causa di pagare ciascuna le proprie spese processuali.
L’altro processo civile invece riguarda i cimeli personali di Gino Bartali che si trovano nel museo di ciclismo. La vedova di Bartali li voleva indietro ritenendosi la legittima proprietaria. Tra i cimeli in questione due biciclette dell’indimenticabile campione: una da pista del 1935, oggetto da collezione, e l’altra da strada del 1950. Più medaglie d’oro, trofei e coppe. A suo tempo la sentenza di primo grado ha respinto la richiesta. Il giudice ha ritenuto che tali cimeli sono proprietà dell’Associazione Amici del museo. Ma il figlio Andrea si è appellato. La sentenza dell’appello non stata ancora emessa.
Sarebbe augurabile, considerato anche che il campione e la sua consorte ora riposano, uno accanto al’altra, nel cimitero di Ponte a Ema, che le persone interessate a questa vicenda, senza aspettare l‘esito del ricorso in appello, si incontrassero e risolvessero amichevolmente la questione.
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Domani martedi ultima corsa del 2014 in Toscana. A Ponsacco si disputa il GP. del Mobilio a Ponsacco (Pisa) gara nazionale riservata ai dilettanti. Sono 132 di 23 società i corridori iscritti. La corsa è articolata in due prove : in linea al mattino; a cronometro al pomeriggio riservata ai primi 15 classificati nella prova in linea.
Questi i percorsi. Prova in linea : Ponsacco, Perignano, Cenaia, San Giovanni alla Vena, Pontedera, Ponsacco da ripetere due volte; quindi Ponsacco, Casciana Terme, Terricciola, La Rosa, Peccioli, Forcoli, Pontedera, Ponsacco km. 120.
Prova a cronometro : Ponsacco, Pontedera, Peccioli Basso, La Rosa, Selvatelle, Capannoli, Ponsacco km. 33.
Direttore di corsa Mario Mecacci. Giuria : Sergio Mezzini, Giulio Monaci, Vittorio Oldani, Fulvio Oloferni e Fabiana Contestabile. Organizza la Ciclistica Mobilieri Ponsacco.
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