Museo CampeginePd alle primarienel comune della Resistenza

E’ l’unico comune reggiano in cui domenica 6 e lunedì 7 maggio si voterà per le amministrative e il sindaco uscente River Tagliavini ha già fatto sapere da tempo che non si ricandiderà. Urge dunque trovare l’uomo adatto a prendere il suo posto nel comune un tempo più rosso d’Italia dove la maggioranza non solo era bulgara, sul 90% ma quasi assoluta. Agli altri sempre e solo le briciole. Negli ultimi tempi le cose sono un po’ cambiate anche la vittoria è sempre rimasta saldamente a sinistra. Domenica 11 marzo, il Pd va alle primarie per scegliere il proprio candidato-sindaco ed anche in questo caso il partito appare diviso. Si sfidano il giovane Paolo Cervi, 27enne attuale segretario del pd campeginese, e discendente dei sette fratelli uccisi per cui il comune vanta la palma di paese-simbolo della Resistenza; dall’altra parte il 55enne Giuseppe Artioli, ultimo segretario socialista provinciale e attuale assessore campeginese alla cultura. Il giovane contro il vecchio o l’inesperienza contro l’esperienza, mettiamola come vogliamo, la sfida non è solo una questione generazionale ma rappresenta l’ennesimo banco di prova per un Pd che dalle sue primarie esce sempre rotto. In questo caso il candidato ufficiale è Paolo Cervi come indicato da una lettera del segretario reggiano Roberto Ferrari ma la candidatura di Artioli significa che l’elettorato è diviso