Trascorrono gli ultimi giorni di On the road – Via Emilia 187 a.C.-2017, la grande mostra (visitabile fino al primo luglio) che ha raccontato la Via Emilia e la Reggio Romana declinandola in un efficace gioco tra antico e contemporaneo, e già si fanno strada le nuove proposte dei Musei Civici di Reggio Emilia per l’estate 2018.
La narrazione continua, è il caso di dire, senza soluzione di continuità, come si addice a un’istituzione museale pubblica che vuole essere ed è di tutti: sa riflettere su se stessa e invita a riflettere sulla città di cui è patrimonio e rappresentazione, è punto di interesse culturale e attrazione per chi da altre città vuole visitare Reggio Emilia e conoscerla.
Perciò la cifra dell’ampio cartellone ‘Una notte al MuseoSottoLeStelle 2018’, un programma – fino a settembre – nel programma di Restate, non può essere che quella del ‘museo di tutti, aperto a tutti’, non solo attraverso la conoscenza delle pregevoli collezioni storiche, ma anche con percorsi dedicati, che legano i diversi interessi culturali alle fonti di conoscenza, identità e molteplicità culturale che sono custodite nei Musei Civici.
‘Una notte al MuseoSottoLeStelle’ è dedicato a tutti coloro che hanno voglia di passare le serate estive perdendosi (e ritrovandosi) nelle ‘galassie’ delle collezioni museali, accompagnati da musica, teatro, arti visive, cinema e archeologia.

– HANNO DETTO. “Per l’estate reggiana il Comune mette in campo un ricchissimo cartellone con gli oltre 400 eventi di Restate tra giugno e settembre, dedicati all’intrattenimento, alla cultura e alla partecipazione grazie alla grande collaborazione di cittadini e associazioni che hanno permesso di dare vita a una così ampia offerta – ha detto oggi l’assessore a Educazione e Conoscenza Raffaella Curioni presentando le iniziative estive dei Musei Civici – E il carnet di proposte ‘Una notte al MuseoSottoLeStelle’ promosso dai Musei Civici, che si inserisce nel programma estivo generale, è per dimensioni e qualità una rassegna nella rassegna. Nella modalità aperta e vivace ormai consolidata della nostra istituzione museale, la cultura viene proposta in maniera dinamica alla città, esce dai luoghi più tradizionali per raccontare il patrimonio e la storia di Reggio, dimostrando grande capacità di presentare i Musei e il sapere sotto una luce diversa, coinvolgendo il pubblico attraverso vari linguaggi artistici”.
“I Musei sono aperti 365 giorni l’anno, ma in estate cambiano d’abito proponendo attività più di intrattenimento e appuntamenti serali – ha spiegato Elisabetta Farioli, direttore dei Musei civici – Quest’anno abbiamo scelto come tema per l’estate i fiori, che declineremo in varie modalità, attraverso la mostra di dipinti ‘Potpourri’ corredata fra l’altro da accessori della indimenticabile Mimì Fioraia, personaggio reggiano che aveva fatto dei fiori un proprio stile di vita, e attraverso pezzi delle nostre collezioni scientifiche, erbari e uno studio seicentesco sulla passiflora, il fiore della Passione, rinvenuto in archivio, a cui dedicheremo anche uno spettacolo”.
Alla presentazione sono intervenuti anche le funzionarie dei Musei Georgia Cantoni, che ha illustrato la rassegna ‘Cinema tra le rovine’ e Chiara Pellicciari che ha presentato il ciclo di incontri dedicati ai rivoluzionari reggiani, tra cui una visita al Cimitero monumentale. Erano inoltre presenti Monica Morini che ha parlato degli eventi proposti dal teatro dell’Orsa, Chiara Serri di Csart che ha presentato l’appuntamento con Acqua Aura, Chiara Iemmi di Moon che ha raccontato cosa accadrà in occasione dei ‘Pic nic in Villa’ e Gaia Froes della compagnia teatrale Il fortunale che ha presentato la notte dei ‘Musei infestati’.
Tra Palazzo dei Musei, Mauriziano, Museo del Tricolore, Galleria Parmeggiani e Museo di storia della Psichiatria, dagli antichi Erbari alle proiezioni in Digitale, dalla bellezza dei Ghiacciai polari alle Unità di misura prima del Centimetro, dal binomio Musica-Natura al Teatro delle storie, dall’Arte che si mescola alla Scienza e al Cinema ispirato dall’Antichità alle investigazioni degne dei migliori Gialli, dal Mistero alla Scoperta, dal buio alla luce, per evocare, associare, fondere e far convergere in un’unica conoscenza l’intelletto, la memoria e i cinque sensi della persona, il Catalogo è questo.
– NEL SEGNO DEI FIORI (Palazzo dei Musei, ogni sera dalle ore 21). Dal patrimonio del Museo – allestito in una preziosa mostra che espone antichi erbari, dipinti, modellini ottocenteschi ma anche proiezioni ad alta definizione dal web – nasce la suggestione di un ciclo dedicato ai fiori tra botanica e significati simbolici, proprietà terapeutiche e flower design, storia e immaginari future. Teatro, musica, profumi si intrecciano ai saperi in un’ideale corona di fiori.
Gli appuntamenti: martedì 10 luglio “Della Passiflora o Fior di passione”, con Monica Morini, illustrazioni dal vivo Michele Ferri, regia di Bernardino Bonzani; martedì 17 luglio “Del tarassaco. La rivincita dei fiori di campo”, con Roberto Solimé; venerdì 18 luglio “Del Garofano”, in collaborazione con Garden Club; martedì 24 luglio “Della Rosa”, con Marcella Minelli e Silvana Casoli, in collaborazione con Soroptimist Club Reggio Emilia; martedì 31 luglio “Del Trifoglio”, a seguire degustazione di Parmigiano-Reggiano e miele alla scoperta del sapore dei fiori (sponsor: Coldiretti-Campagna amica Reggio Emilia).
– IN MOSTRA I PETALI E LE ERBE SECONDO NATURA, SCIENZA E ARTE. Dal 10 luglio al 2 settembre (Palazzo dei Musei, via Spallanzani 1) “Potpourri. Fiori nelle collezioni dei Musei” (10 luglio-12 agosto 2018, orari luglio e agosto: lunedì chiuso, da martedì a sabato 9.00/12.00; 21.00/23.00 domenica e festivi 21.00 / 23.00).
Questa piccola e preziosa mostra, tratta dalle collezioni museali reggiane, espone antichi erbari, dipinti, modellini ottocenteschi ma anche proiezioni ad alta definizione dal web, il tutto in un incrocio tra ambiti disciplinari differenti che rende conto dell’importanza del fiore tanto nella ricerca scientifica quanto in quella estetica. Difficile separare in maniera netta scienza ed arte in queste preziose testimonianze; i fiori sono sempre stati considerati, per la loro bellezza fatta di colori, profumi e delicatezza, tanto parte della natura quanto di usi e tradizioni culturali, fino ad essere associati ai sentimenti umani e a essere codificati come un vero e proprio linguaggio simbolico.
Alle pagine degli importanti erbari del botanico Giacomo Zanoni e dell’agronomo Filippo Re si affianca la singolare silloge di poesie sul fiore della passiflora che chiude il prezioso volume dell’Erborario naturale di Santo Spirito, risalente alla seconda metà dei Seicento, mentre dall’antica aula di Botanica del Regio Istituto tecnico Angelo Secchi provengono i modelli di piante e fiori realizzati con notevole realismo nei particolari.
Dalle raccolte della Galleria Parmeggiani provengono una preziosa composizione di fiori e frutti del Seicento di scuola fiamminga attribuita al pittore maestro delle nature morte Jan Frans Van Dael a fianco di analoghi soggetti di Cesare Detti, Ignacio Leon Y Escosura e di un Anonimo del Settecento. Il Novecento e l’arte contemporanea sono invece ben rappresentati dal dipinto di Davide Benati Calle dell’inquietudine e dall’opera Still life n° 4 di Erwin Olaf, accanto al delicato ritratto floreale di inizio Novecento del pittore spoletino Cesare Detti raffigurante la figlia Giuliette. Non mancano antiche testimonianze tessili, in cui i motivi floreali sono stati per secoli i temi decorativi per eccellenza; i due pannelli in velluto provengono anch’essi dalle collezioni della Galleria Parmeggiani e sono di ambito spagnolo.
– AL CINEMA! TRA LE ANTICHE ROVINE… (Palazzo dei Musei, via Spallanzani 1, ore 21). Sul grande schermo di Cinema tra le Rovine, ‘Primo piano sull’antico. Lo sguardo dei maestri del cinema’. La 21^ edizione della rassegna sposta l’attenzione sul rapporto dei grandi maestri del cinema italiano con il mondo antico, con qualche sorprendente incursione nel filone del peplum. Non cambia l’ambientazione: il Chiostro dei Marmi romani, fra monumenti funerari di età romana e bàsoli della Via Aemilia. La rassegna è in collaborazione con Ufficio Cinema del Comune di Reggio Emilia e prevede: giovedì 28 giugno, “Lo spettacolo della storia. La rappresentazione dell’antico nel cinema d’autore”, con Nicola Bassano; giovedì 12 luglio “Petronio e il suo doppio, Il Satyricon di Fellini, con Daniela Paini; giovedì 19 luglio “Ombre d’Etruria in ‘Vaghe stelle dell’Orsa’ di Visconti”, con Roberto Macellari; giovedì 26 luglio “Il peplum di Antonioni – ‘Nel segno di Roma’, di Guido Brignone e Michelangelo Antonioni”, con Alessandro Grazian.
– … E AL MAURIZIANO! CON MUSICA, LETTERE, ANTICHI ALBERI E BUON PALATO (Villa rinascimentale del Mauriziano – San Maurizio, via Pasteur 11). Eventi, spettacoli e concerti nella cornice del Parco del Mauriziano a contatto con la natura e in compagnia dell’arte.
– Domenica 17 giugno, ore 17, “Musica e natura”, concerto-incontro a cura dell’Associazione culturale Tre Tempi con Gaetano Nenna, clarinetto; Alice Sodi, violino; Giacomo Bigoni, chitarra (cofinanziato dal bando Cultura per la città e Restate nei quartieri 2018).
– Venerdì 6 luglio, ore 21.30 “Amato ombroso seggio”. I dolci et harmoniosi concenti di Ludovico Ariosto nelle musiche di Claudio Merulo. Con Capella Regiensis (Maria Teresa Casciaro soprano, Lorenzo Baldini tenore, Giacomo Pieracci basso); Monica Piccinini, maestro concertatore; Renato Negri, organo. Presentazione di Silvia Perucchetti. Nell’ambito della rassegna Soli Deo Gloria.
– Domenica 15 luglio, ore 12.00-21, “Moon Pic-nic in villa”, a cura dell’Associazione culturale Moon (cofinanziato dal bando Cultura per la città e Restate nei quartieri 2018). Nella cornice del parco del Mauriziano, l’associazione Moon propone Pic-nic in Villa, una giornata dedicata al divertimento all’aria aperta, con il format “food experience più spettacoli”, in una delle dimore storiche reggiane più importanti per interesse storico-artistico, simbolo della cultura reggiana ed europea, e dei suoi personaggi storici; con tanto di prodotti tipici per pasteggiare (cestino ritirabile all’ingresso) e buoni libri della Biblioteca Panizzi per meditare e divertire anche i bambini, laboratori didattici delle Macchine Celibi musica dal Jazz al Gospel e danza Ltd di qualità.
– Giovedì 26, venerdì 27 e sabato 28 luglio, “Maps. Bussole per la felicità”, festival a cura di Teatro dell’Orsa (cofinanziato dal bando Cultura per la città e Restate nei quartieri 2018).
La Villa e il Parco del Mauriziano sono luoghi di enorme suggestione, sono un patrimonio da vivere attraversando le radici ariostesche, la bellezza del paesaggio, i riti dell’arte, della musica, delle visioni condivise, del gioco, della convivialità che ci fa uomini. Dal tramonto fino al levarsi della luna, tre sere per incantarsi, ascoltare storie, ballare, dipingere, trovare la fonte dell’amore e del disamore. Un’occasione di intrattenimento, di conoscenza, di partecipazione, di stimolo al pensiero.
Tre giorni di festa per tutti, in cui attori, narratori e performer daranno vita a spettacoli ispirati alle opere dell’Ariosto, a narrazioni di fiabe per bambini e famiglie, laboratori creativi e concerti che esploreranno le voci e la musicalità dei quartieri e del mondo.
Tra gli appuntamenti in programma, alcune segnalazioni: il giornalista e scrittore Paolo Rumiz sarà presente con alcuni musicisti della European Spirit Youth Orchestra, in tempi di divisioni e sospetti ci parlerà di un’esperienza che scavalca confini e unisce i popoli grazie alla musica; incontri con gli autori e illustratori, Sonia Maria Luce Possentini, Michele Ferri, Annamaria Gozzi; Un Corto a mezzanotte, in collaborazione con il Reggio Film Festival; Storie di qui e d’altrove, con i narratori della Casa delle Storie e la partecipazione delle giovani rifugiati del laboratorio svolto in collaborazione con Dimora D’Abramo, incontri con Roots Evolution, Le voci dei quartieri, viaggio sonoro e visivo, tra parole, musiche e storie dai quartieri della città e del mondo; l’installazione Fonte dell’amore e del disamore, nell’antica ghiacciaia; sedute di yoga nel parco, una quantità di laboratori partecipati e momenti musicali per tutti, anche con Massimiliano Di Carlo e, in chiusura del Festival, lo spettacolo Fatti di numeri del Teatro dell’Orsa: vincitore del Bando Create With Open Data 2017, racconta di quali numeri siamo fatti e qual è il nostro metro per misurare la felicità.
Info: www.teatrodellorsa.com – orsa@teatrodellorsa.com – 338.4280999
– Mercoledì 8 agosto, ore 21.30, “Concerto per clavicembalo” di Francesco Corti, Musiche di G. Frescobaldi, M. Rossi, B. Storace, B. Pasquini, A. Scarlatti (nell’ambito della rassegna Soli Deo Gloria).
– Domenica 23 settembre, ore 16, “Vivi il Verde al parco del Mauriziano”, All’interno della rassegna 2018 promossa da Ibc Emilia-Romagna.
– VISITE GUIDATE PER SCOPRIRE D’ESSERE “RIVOLUZIONARI PER SEMPRE”. Luoghi e oggetti che raccontano l’identità di una città capace di lottare per il cambiamento e il rinnovamento. Da battaglie armate a scontri ideologici, per scoprire le storie di cui i reggiani furono protagonisti. Si tratta di tre appuntamenti per rileggere altrettanti luoghi della città da una prospettiva particolare, concentrandosi su vicende e personaggi che hanno segnato un momento di svolta nella storia della città e non solo: il Museo del Tricolore per ripercorrere gli episodi e gli atti rivoluzionari che hanno portato alla proclamazione della Repubblica Reggiana e alla nascita del Tricolore; il Cimitero Suburbano, museo a cielo aperto che consente di scoprire storie di personaggi noti e meno noti che hanno combattuto da un capo all’altro della Penisola inseguendo ideali di libertà e unità; il Museo di Storia della Psichiatria per evidenziare il cambiamento radicale che 40 anni fa, grazie alla Legge Basaglia, ha portato alla chiusura dei manicomi. Rivoluzioni che muovono da ideali, passioni e sguardi aperti su un futuro di rinnovamento.
Dunque, mercoledì 4 luglio, ore 21, Museo del Tricolore (Piazza Casotti 2): “Chiamata alle armi! Le battaglie e gli episodi significativi che portarono alla nascita del Tricolore”, con Chiara Pelliciari.
Lunedì 9 luglio, ore 18, ritrovo presso Cimitero Monumentale (via Beretti 2): “O si fa l’Italia o si muore!”, percorso guidato fra i sepolcri dei rivoluzionari, con Chiara Pelliciari.
Lunedì 16 luglio, ore 18, Museo di storia della Psichiatria (via Amendola 2): Rivoluzione 180, con visita al Museo di storia della Psichiatria sulle tracce di chi ha sognato un mondo senza manicomi, con Francesca Poli.
– PAROLE SOTTO LE STELLE (Palazzo dei Musei, via Spallanzani 1). Questa sezione del programma dell’estate ai Musei Civici si articola tra scienza, tecnica, umanesimo e immaginazione creativa, toccando e contaminando fra loro ambiti in apparenza distanti.
Martedì 3 luglio, ore 21, Aqua Aura: “Lustro”, Un progetto millenario. Presentazione del libro Lustro (Vanillaedizioni, 2017-18). Introduzione di Alessandro Gazzotti (Musei Civici di Reggio Emilia). Dialogo a tre voci tra Aqua Aura (artista), Matteo Galbiati e Chiara Serri (curatori). Intervento di Andrea Pesaro, presidente della Comunità ebraica di Ferrara. A seguire, proiezione del video di Aqua Aura “Millennial Tears”.
Nel Chiostro dei Marmi romani, si terrà la presentazione del libro “Lustro” dell’artista Aqua Aura. Dopo il successo riscosso nel 2017-18 con la mostra “Millennial Project”, curata da Chiara Serri presso la Sinagoga di Reggio Emilia, viene presentato ora il volume collegato alla mostra, che documenta anche la personale “Somewhere Out There”, a cura di Matteo Galbiati, realizzata nello stesso periodo a Palazzo Cuttica e nelle Sale d’Arte di Alessandria.
Il titolo del libro – “Lustro” – pone l’accendo sui cinque anni di ricerca che hanno portato l’artista all’allestimento delle due mostre pubbliche, giocando inoltre su un’ambiguità lessicale che sembra alludere alle opere della sua recente produzione, lucenti come le distese sublimi dei ghiacciai polari.
La serata si aprirà con i saluti di Alessandro Gazzotti, responsabile delle collezioni artistiche dei Musei Civici di Reggio Emilia. Seguirà un dialogo a tre voci tra Aqua Aura, Matteo Galbiati e Chiara Serri incentrato sul percorso dell’artista, la sua ricerca e le connessioni tra tematiche artistiche, scientifiche e ambientali. All’intervento di Andrea Pesaro presidente della Comunità ebraica di Ferrara, seguirà la proiezione del video “Millennial Tears”, che pone un parallelismo tra la storia millenaria delle Comunità ebraiche e l’eredità ambientale del pianeta, segnata dal progressivo scioglimento dei ghiacciai.
Il progetto di Aqua Aura è nato a Milano nel 2009. L’artista, dopo gli studi al Liceo artistico, si laurea in pittura presso l’Accademia di Belle arti di Brera – con uno studio e una tesi su “Anselm Kiefer. L’altro Barocco: uno sguardo sull’espressionismo tedesco contemporaneo”. Il suo percorso di formazione continua in giro per il mondo assumendo svariate forme: in viaggio tra musei, in laboratori di ricerca e attraverso i grandi spazi della natura. Le sue investigazioni si nutrono di studi sulla fisica astronomica, la fisica delle particelle, la biogenetica, la filosofia e la psicologia della percezione. In particolare, instaura un rapporto di collaborazione e di scambio, nell’ambito della ricerca scientifica, con la Fondazione Arisla (fondazione italiana di ricerca per la sclerosi laterale amiotrofica), approfondendo lo studio sulla genesi e lo sviluppo delle immagini scientifiche.
Negli ultimi anni il suo linguaggio si è mosso principalmente nell’ambito della fotografia e dell’arte digitale. Ha esposto in molte istituzioni, gallerie e musei a livello internazionale, tra cui Berlino, Istanbul, Barcellona, Maastricht, Helsinki ed ha partecipato a numerose fiere d’arte in Italia e in Europa. Gli ultimi sviluppi del suo lavoro lo hanno portato, oltre che al mezzo fotografico, verso nuovi linguaggi, attraverso la realizzazione di cortometraggi, docufilm e opere di video-arte, fino alla realizzazione di installazioni e video sculture. Nella veste di relatore ha partecipato a numerosi convegni e conferenze rivolte all’arte contemporanea e alla ricerca scientifica in generale. Tiene lezioni su fotografia e arte contemporanea presso scuole private e fondazioni. Dopo aver vissuto e lavorato tra Milano e Akureyri (Islanda), si stabilisce definitivamente a Milano con il suo gatto, un norvegese delle foreste.
– Giovedì 5 luglio, ore 22.30, “Reggio prima del centimetro, pertiche, staja e vettovaglie in piazza” presentazione del libro Antiche misure reggiane, ed. Antiche Porte, con Alberto Cenci e Roberto Macellari.
– Sabato 21 luglio, ore 21.00, Gorgia on my mind. Abbuffata-ammucchiata friendly di sofismi, musica e poesia con gli autori, i libri, i consulenti e gli amici di thedotcompany. Con nutrito bookshop e aperidopocena a seguire. Ideazione e allestimento di thedotcompany Area Libri.
– EVENTI. Non mancano singoli eventi tematici, nell’estate dei Musei.
– Mercoledì 11 luglio (dalle ore 21 alle 24, Palazzo dei Musei, via Spallanzani 1) “Musei infestati edizione 2018 – Il gotico di Pupi Avati”, a cura dell’Associazione culturale Il Fortunale- Compagnia nazionale Romantica e Gotica, regia e adattamenti di Guglielmo Del Sante. E’ la terza edizione dell’evento.
Per celebrare l’80°compleanno del maestro Pupi Avati, la Compagnia Il Fortunale desidera dedicare l’intera manifestazione al Cinema gotico orrorifico del grande regista italiano. Ogni sezione del primo piano rialzato del Palazzo dei Musei sarà occupata da una o più performance teatrali tratte direttamente dai principali film gotici di Pupi Avati. Prevista in apertura la proiezione speciale di un videomessaggio di Pupi Avati. Le performance si ripeteranno fino alla conclusione dell’evento prevista per le ore 24. Si consiglia la visione dell’evento ad un pubblico adulto.
Regia e adattamenti di Guglielmo Del Sante, costumi di Elisa Zarotti, trucco di Lucia Testa, assistenza di Giorgio Genta, Alessandra Carrara, Michele Foracchia, Carlotta Capocasa.
– Sabato 22 settembre, ore 18.30-21.30 e domenica 23 settembre ore 11-12.30, Galleria Parmeggiani, corso Cairoli 2: “Sogni in una notte di fine estate. Letti di storie” dai 10 ai 100 anni, ideazione e regia Monica Morini e Bernardino Bonzani, con i narratori della Casa delle Storie.
“Nel tempo del c’era e non c’era – scrive il Teatro dell’Orsa – si può scivolare in un luogo incantato, quasi di sogno, dentro a un letto. Con la testa sul guanciale, sotto candide lenzuola, nel cuore di un museo in compagnia di unicorni, angeli, cavalieri erranti, creature alate, un canto ci culla, una voce ci guida. Ogni spettatore è accolto e accudito da un rituale di gesti antichi. Chi ci racconta una storia intreccia ponti di parole che portano lontano, oltre il buio, tra il qui e il là. Il tempo si fa quieto, dopo l’ultima parola, nel silenzio galleggia un firmamento di stelle. Entrare nel cuore di una Galleria d’Arte, muoversi dentro la bellezza suscitata da oggetti parlanti, come in un’antica fiaba, far vibrare la relazione intima che si instaura tra uno spettatore e un narratore”.
– LE MOSTRE: ULTIMO ‘TRENO’ PER LA VIA EMILIA. In dettaglio:
– dal 10 luglio al 2 settembre (Palazzo dei Musei, via Spallanzani 1) “Potpourri. Fiori nelle collezioni dei Musei” (orari di apertura della sede);
– fino al 31 dicembre (Galleria Parmeggiani, corso Cairoli 2) “Facetoface. Collezioni a confronto” (orari di apertura della Galleria);
– fino al primo luglio (Palazzo dei Musei) “On the road. Via Emilia 187 a.c >> 2017”, a cura di Luigi Malnati, Roberto Macellari, Italo Rota. Visitabile da martedì a venerdì dalle 10 alle 13, sabato dalle 10 alle 19. Inoltre, mercoledì 27 giugno, in occasione del “Mercoledì rosa”, apertura straordinaria dalle ore 21 alle ore 24 con ingresso ridotto a 3 euro; domenica primo luglio giornata conclusiva della mostra, con apertura dalle 10 alle 19 e dalle 21 alle 23. Nella stessa giornata di domenica primo luglio si terranno anche le seguenti visite guidate: alle ore 17.30, visita guidata (costo compreso nel prezzo del biglietto d’ingresso, il numero massimo di partecipanti è di 30 persone, è obbligatorio prenotare telefonando al numero 0522.456816 negli orari di apertura di Palazzo dei Musei dal martedì al venerdì 9.00 / 12.00; sabato, domenica e festivi 10/13 – 16/19); alle ore 21, visita guidata, a cura di Le Macchine Celibi, attivate con un minimo di 4 partecipanti (massimo 30 persone), costo 4 euro a persona, gratis i bambini fino ai 10 anni, non è necessaria la prenotazione.
BAMBINI E RAGAZZI ONLY
– INCONTRI NOTTURNI AL MUSEO PER GIOVANI ESPLORATORI (Palazzo dei Musei dalle ore 21).
Le proposte estive dei musei per bambini e ragazzi si svolgono all’insegna dell’esplorazione. Sono previste per i più piccoli, dai 3 agli 8 anni, due serate in collaborazione con i lettori volontari Natiperleggere e Natiperlamusica e la Biblioteca decentrata di Santa Croce, tra storie fantastiche e animali sfuggiti per una sera alla prigionia delle vetrine.
I più grandicelli, dai 5 agli 11 anni, si troveranno invece alle prese con un viaggio attraverso i continenti, accompagnati dalla figura del barone Raimondo Franchetti: cosa sarà scritto nelle sue lettere, ritrovate in museo? In quale parte del mondo sarà atterrato il suo biplano? Ai giovani esploratori si consiglia di portare la propria torcia da casa e di armarsi di spirito d’avventura: dopo il tramonto, tutto può succedere in museo… e chissà che non si incontri il Barone in carne ed ossa!
Il programma prevede:
– mercoledì 27 giugno e poi i giorni 4, 18 e 25 luglio “Girando il mondo con Raimondo” per esplorare foreste e terre lontane sulle orme del barone Franchetti. Sono previsti due turni, per una ventina di ragazzi ciascuno, alle ore 21 e alle ore 22. Pubblico da 5 a 11 anni;
– venerdì 6 e 13 luglio “Storie con le zampe e con le ali”: gli animali del museo escono di sera dalle vetrine per raccontare storie e leggende dei loro ambienti, a cura del volontari NatiperLeggere e NatiperlaMusica e della Biblioteca di Santa Croce. Pubblico da 3 a 8 anni.
– CAMPO ESTIVO IN MUSEO: Pazzie a palazzo! Stranezze e segreti della città: sulle tracce di antichi palazzi imperiali, residenze estive e losche gallerie d’arte.
Anche questa estate i campi estivi della città possono partecipare ad offerte culturali pensate appositamente per loro in tre diverse sedi museali.
Nel Palazzo dei Musei, le vicende del barone Raimondo Franchetti, del pittore Antonio Ligabue e dello studioso Lazzaro Spallanzani si intrecciano in una trama tutta da ricostruire.
In Galleria Parmeggiani, invece, i ragazzi dovranno organizzare una mostra d’arte, facendo attenzione alle indagini che le autorità stanno svolgendo sulle dubbie attività del gallerista.
Al Mauriziano, per finire, si cercheranno le tracce di un sonetto inedito scritto nientemeno che dal poeta Ludovico Ariosto, durante le cacce al tesoro che era solito fare con il cugino durante le vacanze estive.
– LABORATORI DI SETTEMBRE: Il museo dà i numeri! significati e misteri dei numeri arabi nell’arte, nella storia e nella scienza. Dal 3 al 14 settembre i Laboratori dei Musei Civici di Reggio Emilia riaprono le porte per passare insieme l’ultima parte dell’estate prima che la scuola ricominci. E quest’anno… diamo i numeri!
Dieci giornate, ognuna dedicata ad un numero, per “fare i conti” con la cultura, l’esplorazione, il gioco e la meraviglia: “Ragazzo, ‘sei’ pronto ad unirti a noi?”.
– MUSEO IN GIALLO: IL FURTO TENTATO
“Nel corso della notte, presso il Palazzo dei Musei, durante una festa privata per illustri personaggi, è stato trafugato un quadro dalla Galleria Parmeggiani. L’opera è stata rinvenuta nascosta in un capodoglio imbalsamato. Non sono stati individuati i colpevoli”. Comincia così il misterioso caso che gli aspiranti detective potranno tentare di risolvere all’interno del Palazzo dei Musei e della vicina Galleria Parmeggiani. Dopo la consegna del fascicolo investigativo, ogni partecipante dovrà esplorare il museo con occhio attento in cerca delle deposizioni dei sospettati: “Una volta raccolte tutte le testimonianze, sarete pronti alla prova finale: tentare di individuare il colpevole!”.
– ORARI. Gli orari estivi delle sedi museali civiche di Reggio Emilia sono:
Palazzo dei Musei (luglio – agosto): dal martedì al sabato 9.00 / 12.00 – 21.00 / 23.00; domenica e festivi: 21.00 / 23.00; lunedì chiuso – ingresso gratuito
Galleria Parmeggiani (luglio – agosto): dal martedì alla domenica e festivi: 21.00 / 23.00; lunedì chiuso – ingresso gratuito
Museo del Tricolore: (luglio) dal martedì al sabato 9.00 / 12.00 – 21.00 / 23.00; domenica e festivi: 21.00 / 23.00 (agosto); dal martedì alla domenica e festivi: 21.00 / 23.00; apertura al mattino su richiesta; lunedì chiuso – ingresso gratuito