4,8 milioni di euro. A tanto ammontano le multe comminate nel solo comune di Reggio nel 2013. Nel 2012 furono anche di più: circa 6 milioni. Nel 2011 invece un po’ meno, poco più di 4 milioni di euro. Mentre le previsioni finali nel 2014 sono decisamente al ribasso: circa 3,7 milioni di euro.
Cifre comunque da capogiro che la dicono lunga sull’intransigenza stradale di polizia municipale e accertatori di sosta, finiti spesso nel mirino dei cittadini che non fanno in tempo a commettere anche la più piccola delle infrazioni o a lasciare in sosta due minuti l’autovettura laddove non si potrebbe, che i solerti erogatori di multe hanno già compiuto, diciamo così, il loro dovere.
Ma dove vanno a finire tutti questi soldi, dal 2009 ad oggi circa 30 milioni di euro intascati dalla pubblica amministrazione? Ha cercato di rispondere l’assessore al bilancio Francesco Notari nel corso del consiglio comunale. Circa la metà di queste “entrate” vanno per ammodernare segnaletica stradale, per il “potenziamento delle attività di accertamento delle infrazioni al codice della strada” (nota dell’ufficio stampa di difficile comprensione) e direttamente alla polizia municipale che dovrebbe usarli per migliorare la sicurezza sulla strada.
L’altra metà invece sono “risorse vincolate” e andrebbe alla manutenzione delle strade e al potenziamento del sistema di videosorveglianza. Il boom delle multe si ebbe nel 2008 quando vennero introdotte le novità dei divieti d’accesso per gran parte del centro storico. Il decremento previsto invece per il 2014 deriva dalla possibilità di di un ribasso del 30% se si paga la sanzione entro 5 giorni e al parziale blocco delle azioni Equitalia previsto dalla legge di Stabilità del 2014.