Dunque, si torna all'antico: Viola e Profumo ai vertici,e via diritti verso l'aumento di capitale. E la Fondazione? Lo spiega Profumo: "“Con la fondazione ci sono i rapporti che esistono tra un azionista ed una banca che ha un azionista”.
Si conclude così una delle giornate più travagliate di Rocca Salimbeni, con l'inossidabile duo ancora ins ella e ben deciso a non mollare. Anzi: anche il mercato viene loro incontro, tanto che, alla chiusura della Borsa, il titolo Mps risulta in rialoz del 2,5%. Segno che le prime indiscrezioin che davano per certo il permanere dei vertici della Banca nei loro ruoli, aveva dato fiducia agli investitori.
Lo "storico" della riunione odierna è affidata alla nota che la stessa Banca dirama al termine dell incontro: "Al termine dell’esame della situazione, l’Amministratore Delegato (quale soggetto proponente l’operazione di aumento di capitale nei termini originariamente proposti dal Consiglio e responsabile ultimo del Piano di Ristrutturazione), ha ritenuto doveroso mettere a disposizione del Consiglio il proprio mandato di Amministratore Delegato e di Consigliere". In altre parole, Viola rassegna le dimissioni.
"Il Consiglio di Amministrazione – continua la nota – ha confermato all’unanimità la propria fiducia all’Amministratore Delegato tenuto conto dell’interesse della Banca, formulando altresì l’auspicio che, sulla base delle dichiarazioni di Fondazione Monte Paschi di Siena, la stessa Fondazione sia in grado di procedere alla dismissione della partecipazione in BMPS in tempi rapidi, con un impatto positivo per realizzare l’aumento di capitale. Sulla base di tale presupposto il dott. Fabrizio Viola, avuto riguardo all’interesse della Banca, ha ritirato le proprie dimissioni".
Nell'immediato come procederà il management riconfermato della Banca? "Ribadita la fondatezza delle ragioni che sottendono la esigenza di ricapitalizzazione, il Consiglio di Amministrazione ed il management della Banca sin d’ora effettueranno ogni ragionevole sforzo al fine di eseguire con successo l’operazione di aumento di capitale nei tempi più rapidi compatibili con i termini deliberati in assemblea ed alle migliori condizioni consentite nell’attuale contesto". Dunque, diritti vrerso una ricapitalizzaizone il più rapida possibile.
Infine, la questione della Consob e dei chiarimenti richiesti. "Il Consiglio di Amministrazione – anche sulla base di quanto richiesto dalla CONSOB con specifica lettera – ha infine deliberato di avviare taluni approfondimenti di natura tecnico legale riguardo gli eventuali effetti dannosi conseguenti allo slittamento dell’operazione di aumento di capitale rispetto ai termini originariamente proposti dal Consiglio. Della questione sarà interessato il Comitato Parti Correlate che potrà, qualora ritenuto necessario, attivare advisors indipendenti al fine di rafforzare le proprie valutazioni. In merito all’avvio di tali approfondimenti – nonché alla volontà del Consiglio di Amministrazione della Banca di fare quanto in proprio potere per effettuare l’operazione di aumento di capitale nei tempi deliberati dall’assemblea – è stata data notizia con specifica lettera alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena”.