Siena – Il Monte dei Paschi ha chiuso il 2017 con una perdita netta consolidata di esercizio pari a 3,5 miliardi di euro, impattato, tra le altre cose, da circa 4 miliardi di euro di rettifiche non ricorrenti connesse all’operazione di cessione, tramite cartolarizzazione, di un insieme di esposizioni creditizie classificate a sofferenza. Il bilancio di esercizio individuale e consolidato al 31 dicembre 2017o è stato approvato dall’Assemblea ordinaria di Banca Monte dei Paschi di Siena, riunitasi sotto la presidenza di Stefania Bariatti.
Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, al 31 dicembre 2017 il Common Equity Tier 1 Ratio si è attestato al 14,8%, rispetto all’8,2% di fine 2016, e il Total Capital Ratio è risultato pari al 15%, che si confronta con il valore del 10,4% registrato a fine dicembre 2016.
L’Assemblea ha inoltre deliberato la non ammissibilità dell’azione di responsabilità proposta dal socio Bluebell Partners ed altri.
Sono stati inoltre approvati dall’Assemblea degli azionisti la relazione sulla remunerazione prevista dall’art. 123-ter del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 (“Testo Unico della Finanza”), e il piano, ai sensi dell’art. 114-bis del Testo Unico della Finanza, di utilizzo delle azioni proprie a servizio del pagamento di severance a favore di personale del Gruppo Montepaschi, con autorizzazione al compimento di atti di disposizione su azioni proprie ex art. 2357 e 2357-ter del Codice Civile.