Motoseghe al Poggetto, cittadini: “Gestione opaca del verde pubblico”

Firenze – Motoseghe all’opera in via Bardelli a Firenze, ma i cittadini non ci stanno. “Si tratta di  una via con abitazioni modeste – fanno sapere dall’Associazione cittadina Piazza della Vittoria – costruite velocemente al posto dei campi negli anni ’60, nobilitate solo dalla presenza di grandi tigli” E cittadini, di fronte alle motoseghe che venerdì scorso hanno “assaltato” i grandi alberi, levano un coro di porteste.

“La storia si ripete in città ormai da alcuni anni con le stesse modalità –  dicono i membri dell’associazione – sui cartelli apposti lungo la strada c’è scritto “Lavori di manutenzione piante” e non taglio di piante”, nonostante la ditta appaltatrice sia sempre la solita,  “gli operai, probabilmente in subappalto – spiegano –  non sanno neppure che specie di alberi stanno tagliando se tigli o baobab; gli abitanti non sono stati messi a conoscenza di quello che ha deciso per loro il comune e guardano esterrefatti i tronchi che non sembrano avere segni di malattia, mentre grandi e folti rami giacciono per terra”.

Il dubbio riguarda in primis quella che, secondo l’associazione che ha diffuso la nota, è la gestione del verde pubblico da parte dell’amministrazione. “Di nuovo possiamo parlare di gestione opaca del verde pubblico – si legge – confermata dal fatto che le cause degli abbattimenti restano nascoste, salvo difficoltosi accessi agli atti quando ormai gli alberi sono stati abbattuti”.

E non è solo una questione di estetica “verde”, dicono i cittadini. “La situazione è aggravata dal fatto che le case sono costruite su una collina fragile che già nel 2009, a fronte di crepe e avvallamenti segnalate dai cittadini, aveva richiamato l’attenzione del Comune che aveva chiesto l’aiuto di Università e Autorità di Bacino. Che ne è stato del monitoraggio? Le radici dei grandi alberi non sono utili a ostacolare i cedimenti?”.

Foto di repertorio: gli abbattimenti di viale Belfiore