Firenze – Inaugurata a Firenze nello storico caffè Le Giubbe Rosse, con il patrocinio del Comune di Firenze, per l’iniziativa “Artisti e Autori alle Giubbe Rosse”, a cura di Jacopo Chiostri, la mostra “I Percorsi delle Donne” della pittrice Jacqueline Monica Magi, introdotta dal critico d’arte Daniele Minicucci.
Una collezione di 51 quadri che ripercorrono il suo percorso artistico dal 1976 a oggi quando la Magi cominciò a sperimentare il disegno attraverso la creazione di figure femminili, a cui seguirono poi una ricca produzione di tele dai colori accesi.
” Quello era l’anno in cui disegnavo e ho inserito quei disegni del mio primo periodo in questa personale, per far comprendere che, dietro la mia produzione di oggi, c’è un preciso richiamo alla pittura simbolista”, spiega a Stamp l’artista.
“”La Dea Iside – prosegue – è il punto di arrivo della ricerca sul femminile, che non a caso è citata in tutti i miei libri ( la Magi è anche autrice pluripremiata di libri gialli e di testi contro la violenza di genere n.d.r.) ovvero una connessione antropologica che si sviluppa nei miei libri e nei miei quadri di cui draghi e mandala non sono altro che espressioni simboliche in un ipotetico viaggio nel tempo che va dal disegno al simbolismo, dalle donne arabe a Iside”. Il colore” – aggiunge – è l’elemento dominante di tutte le mie tele e che si collega ai significati esoterici, perché i colori che scelgo non sono a caso, ma hanno un significato preciso e riconducibile alle dottrine esoteriche mondiali e ai tarocchi.”
La mostra sarà visibile fino al 2 settembre e a conclusione. La pittrice lascerà nei locali delle “Giubbe Rosse” un quadro della sua importante e ricca collezione.
Foto: Jacqueline Magi con Jacopo Chiostri