Empoli – Si riaccendono i riflettori sulla CIEMMECI fashion. Le sale dell’azienda accolgono Andrea Varani, fotografo empolese di fama internazionale puntando l’attenzione sulle Tavole fotografiche dell’artista. Paesaggi di tutto il mondo, senza presenza umana se non per le modelle che algide si stagliano su location incredibili.
Quale luogo migliore per collegare aspetti culturali che sono assolutamente complementari, l’uno nella produzione di tessuti e capi di abbigliamento di altissimo livello, l’altro nell’immortalare la moda in scatti indimenticabili che , aldilà del tempo e dello spazio riescono a vivere di luce propria. I Set di Varani, per quanto studiati magistralmente sono ambientate nei paesaggi dei suoi molteplici viaggi. Colpiscono nei sui racconti visivi, perché di racconti si tratta, il “rispetto per la scelta della location, l’amore per la luce, l’eleganza delle sue composizioni, la scelta maniacale delle modelle e quella patina ovattata che con la saturazione dona alle sue immagini…”(Gioia Carozzi)
La sua storia di fotografo inizia con una Contax che fu acquistata appena maggiorenne dopo un soggiorno studio a New York, all’insaputa del padre che non favoriva questa sua passione. E’ un ricordo che torna spesso nelle interviste del fotografo, forse proprio come punto di rottura metaforico e seguente scelta di vita.
Jean Yves Malbos, art director francese gli insegnò i trucchi del mestiere e soprattutto a riconoscere una foto che sembra bella da una foto bella. Varani trasmette con la sua arte un resoconto di vita meraviglioso, una vita di viaggi, tema centrale nella mostra FIGURE DEL MONDO e il desiderio di condividere con altri luoghi ed esperienze. L’artista sente molto suoi tutti gli scatti e li ama indipendentemente dalla bellezza estetica. Li ama soprattutto perché sono legati a momenti, a persone a specifici viaggi, al ricordo dell’attimo.
Ciò che colpisce lo spettatore, sono anche queste bellezze iperuraniche, cioè poco terrene ma scelte in un luogo sopra il cosmo, in un piano metafisico non reale ma che è quello dll’idea, contemplato dall’anima nel suo più alto momento. Nella Repubblica (➔) (VI, 509 d), Platone scrive: «due sono le realtà e una domina sul genere e sul mondo intelligibile, l’altra sul visibile…».
“Gli scatti di Varani collaborano al reincanto del mondo. Il suo essere stato creativamente là, si ambienta bene qui a Terrafino di Empoli dove opera Téchne: associazione culturale che agisce per “ampliare la conoscenza della complessa interazione tra industria, società e ambiente” attraverso forme diverse di riflessione e comunicazione. (P.De Simonis, R. Mancini)
Luci, moda, colori, il tutto condito di raffinatezza ed eleganza. Un mondo dal fascino indiscusso che che da oggi al 23 novembre prossimo potremmo ammirare in questo spazio/laboratorio bellissimo a Terrafino di Empoli, via Volontari della Libertà n. 15.