Oggi, domenica 17 febbraio a Prato la diocesi organizza una giornata dedicata alla cultura internazionale e multietnica in occasione della festa del Beato Angelico, Patrono degli Artisti. Si inizia alle 16 con la presentazione di una mostra in Palazzo Vescovile. Insieme a don Giuseppe Billi, presidente della Commissione Arte Sacra della diocesi, ci sarà la critica d’arte Laura Monaldi. Alle 17, al Museo dell’Opera del Duomo, l’inaugurazione della mostra, che rimarrà allestita per un mese. Alle 18 la partecipazione dei presenti alla messa in duomo presieduta dal Vescovo Agostinelli. Anima la funzione la corale Corte Bardi diretta da Elisabetta Ciani. Al termine gli attori Pamela Villoresi, Valentina Banci e Roberto Visconti, con la supervisione di Massimo Luconi, interpreteranno alcune letture. Al termine, nel salone vescovile, spettacolo di poesie, musica e recitazione condotto da Franco Casaglieri.
La mostra è dedicata all’arte di Liu Bolin, eccentrico artista cinese noto in tutto il mondo per i suoi autoritratti fotografici, ma anche a Ioko Ono, l’africano Moussa Traorè, Ameen Khaleel, indiano del Kerala e Lee Jaffe, fotografo di Bob Marley. Non mancheranno artisti italiani come Umberto Buscioni, Mirella Bentivoglio, Virginia Panichi e Skim.
“Rappresenta esattamente la realtà dei cinesi – dice don Billi – anche di quelli pratesi: ci sono, fanno parte dell’ambiente in cui vivono ma si confondo con esso e senza occhi attenti rischiano di non essere visti. L’idea di utilizzare le sale del Museo dell’Opera, contenente opere antiche, rientra in quella tradizione, molto pratese, di far convivere arte contemporanea con quella passata. Non è dunque contaminazione, ma appunto convivenza. Il nostro è ormai un appuntamento importante e molto atteso – conclude don Billi – e invitiamo a partecipare tutti coloro che sono artisti e si sentono tali, in ogni espressione e tecnica artistica. La festa è di tutti”.