Firenze – L’attentato alla redazione francese di Charlie Hebdo non ha mancato di scatenare polemiche anche la costruzione della moschea di Firenze.
“Realizzare una moschea a Firenze – spiegano Tommaso Villa e Jacopo Cellai, consigliere regionale il primo e consigliere comunale il secondo – non è come invertire un senso di marcia: è inaccettabile e preoccupante che si proceda senza conoscere il parere dei fiorentini. Qualora l’amministrazione comunale dovesse proseguire a gestire il progetto ignorando la cittadinanza Forza Italia scenderà in piazza per una grande mobilitazione e per raccogliere le firme per l’indizione di un referendum. Vedremo allora se al sindaco Nardella preme veramente conoscere l’opinione dei fiorentini, o se invece ritiene più importante mantenere il dialogo con la comunità islamica”.
“Continuiamo a nutrire fortissime perplessità circa l’opportunità di realizzare il progetto – proseguono i consiglieri forzisti – ma grave sarebbe se il Comune, di fronte a un’opera così “sensibile”, dovesse decidere tutto in quattro mura. Non c’è bisogno di ulteriori processi partecipativi (utili giusto a rimpinguare le casse di società amiche con soldi pubblici) ma del principale strumento: il referendum. E se i fiorentini dovessero dire no alla moschea, così come noi auspichiamo, si archivi il progetto, con buona pace di chi da anni lo caldeggia senza fornire uno straccio di rassicurazioni su come verrebbe realizzata la moschea e con quali soldi”.