Firenze – Era da tempo malato di Sla, e aveva lanciato un fortissimo appello a favore del testamento biologico, con una lettera rivolta ai presidenti di Camera e Senato affinché la legge fosse approvata velocemente: Michele Gesualdi, ex-presidente della Provincia di Firenze, ex-alleivo di don Milani, è scomparso lasciando un grande contributo alla civiltà giuridica ed etica del Paese. Gesualdi aveva 75 anni, e la sua ultima battaglia, lui che da tempo soffriva della gravissima malattia invalidante, fu proprio quella per la dignità dei malati: riferendosi alla legge, scriveva: “Sarebbe un atto di rispetto e di civiltà che non impone ma aiuta e non lascia sole tante persone e le loro famiglie”.
Affetto e commozione giungono da Matteo Renzi, mentre il sindaco Nardella in un tweet rileva che, “come ultimo gesto”, Michele Gesualdi ha lasciato “ al Paese un grande contributo di civiltà sul fine vita con la sua testimonianza personale. A lui va la gratitudine mia e della comunità per ciò che ha fatto per #Firenze e per le istituzioni. Addio #MicheleGedualdi”.