Morto il filosofo Paolo Rossi Monti

Paolo Rossi Monti, uno dei più importanti studiosi italiani della storia e della filosofia della scienza del dopoguerra, è morto oggi 14 gennaio all'età di 89 anni. Era nato a Urbino il 30 gennaio 1923. Il decesso è avvenuto questa mattina a pochi giorni dal ricovero all'ospedale di Careggi per l'aggravarsi improvviso di una leucemia. La cerimonia funebre avrà luogo a Città di Castello lunedì 16 gennaio alle ore 15 prima della sepoltura nella rtomba di famiglia. Domani la salma verrà esposta nella sua abitazione fra le 14 e le 19.Laureato a Firenze con Eugenio Garin, dal 1950 al 1959 è stato, a Milano, assistente di Antonio Banfi successivamente professore incaricato di Filosofia della Storia nella Facoltà di Lettere dell'Università di Milano dal 1955 al 1961, quindi ordinario di Storia della Filosofia dal 1961, nelle Università di Cagliari e di Bologna e, dal 1966, nell'Università di Firenze. Nel 1985 gli è stata conferita dalla "History of Science Society" (U.S.A.) la "Sarton Medal" per la Storia della Scienza. Nel 1988 è stato eletto Socio Corrispondente della Accademia Nazionale dei Lincei e, nel 1992, Socio Nazionale. Dal 1989 era membro dell' Accademia Europea e dal 1998 membro emerito.Nel 2009 gli è stato assegnato il Premio internazionale Balzan per la Storia delle scienze “per i suoi decisivi contributi allo studio dei fondamenti intellettuali della scienza dal Rinascimento all’Illuminismo”. Autore di molti saggi, alcuni dei quali con grande successo editoriale come "Francesco Bacone.Dalla magia alla Scienza" e "I filosofi e le macchine", tradotti in più di venti lingue nel mondo, Rossi aveva scritto nel 2008 un saggio dal titolo "Speranze", indicando alcune linee direttive per superare la crisi morale e sociale del nostro tempo. In preparazione aveva un altro volume che l'editore Cortina aveva deciso di pubblicare poprio in queste ore. Ma il suo allievo e collega Alessandro Pagnini non ha fatto in tempo a comunicargli la notizia.