
Un altro lutto ha colpito il giornalismo reggiano. All’età di 88 anni si è spento, a causa di una crisi cardiaca, il giornalista Glauco Bertolini, storica firma della redazione reggiana del Resto del Carlino. “Glauco era il decano della nostra redazione – si legge nel pezzo di Andrea Fiori, a nome dei colleghi del Carlino – Per tanti anni vicecapo, pilastro della cronaca giudiziaria. Autore – anche da pensionato – di decine e decine di articoli di storia locale e di toponomastica (puntualmente salutati dalle telefonate di gradimento dei lettori), raccolti in un prezioso volume edito nel 2010 (“Vecchia Reggio fatta a pezzi”, Tecnograf).
Aveva un’aria burbera, che a noi garzoni di bottega incuteva un certo timore. Se scrivevi male, ti stracciava il pezzo: via, da rifare. E poi quella barba sempre curatissima – un po’ verdiana – che restituiva alla figura un’eleganza austera, come i ritratti senza tempo dei filosofi sui libri di scuola. In realtà Glauco aveva un cuore d’oro. Ti riprendeva come un padre.
Ti spiegava come fare gli incisi. Ti insegnava a distinguere le lettere magre dalle lettere grasse, perché la videoimpaginazione ancora non c’era e la titolazione era abbastanza artigianale.La redazione. dove tutti battevano a macchina, faceva lo stesso fracasso di un’officina meccanica”.