Firenze – E’ morto don Corso Guicciardini, il successore di don Giulio Facibeni all’opera della Madonnina del Grappa di Firenze, impegnato sempre per l’educazione dei giovani e l’assistenza ai bisognosi, dagli orfani agli indigenti. Aveva 96 anni.
“E’ stato il prete degli ultimi – questo il cordoglio espresso da Stefania Saccardi vicepresidente della Regione Toscana – a loro ha offerto la forza enorme della sua umanità e della sua grande fede. Non potrò mai dimenticare il suo impegno per i detenuti, i malati psichiatrici, gli immigrati. Sono orgogliosa di aver lavorato con lui in tanti progetti a favore dell’accoglienza e dell’attenzione a tutti. Il ricordo della sua opera resterà un patrimonio incancellabile per Firenze e per la sua comunità”.
Per il consorzio Co&So “con lui se va una figura esemplare e di riferimento della Chiesa fiorentina, testimone di un’epoca e modello di umiltà e dedizione al prossimo. Come erede di Don Facibeni alla guida dell’Opera Madonnina del Grappa, don Corso ci ha insegnato il valore della fede e della carità. È dalle sue parole e dalle sue azioni che il nostro movimento cooperativo ha preso forza. Dall’Opera e dai suoi insegnamenti spirituali è scaturita l’esperienza della Cooperativa sociale L’Abbaino che oggi rappresenta una delle realtà che compongono il consorzio Co&So”.