Firenze – E’ morta Pina Sergi Ragionieri una delle più significative organizzatrici culturali del Novecento fiorentino. Aveva 92 anni. Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica e diploma di prima classe quale benemerita nel campo della cultura e dell’arte (1997) si è distinta specialmente nell’incarico di Direttrice di Casa Buonarroti, di cui ha assunto la presidenza.
Pina Sergi Ragionieri era nata a Firenze e qui si era laureata in filologia moderna italiana con Attilio Momigliano. Fin dalla giovinezza il suo impegno scientifico non fu disgiunto da quello politico e sociale collaborando a il “Ponte” di Piero Calamandrei, “Belfagor” di Luigi Russo, al “Nuovo Corriere” diretto da Romano Bilenchi e ancora a “Paese Sera”, a “l’Unità”, a “Rinascita”.
Dal 1954 al 1975 lavorò per la Casa Editrice Sansoni di Firenze, curando collane di grandi classici italiani e stranieri e traducendo personalmente capolavori di anglistica. Sposata con lo storico Ernesto Ragionieri, professore universitario e membro del Comitato Centrale del Partito Comunista Italiano, Pina Sergi Raginieri non disgiunse mai la passione politica dal confronto leale e costruttivo del campo culturale.
Nel biennio 1975-1976 Ragionieri ricoprì l’incarico di consulente culturale del sindaco di Firenze Elio Gabbugiani. Dalla fine degli anni Settanta l’impegno di Pina Ragionieri si distinse nell’organizzazione culturale profondendo le proprie energie nel centenario brunelleschiano del 1977 con il prof. Franco Borsi, nelle Mostre Medicee del 1980 e ancora nelle manifestazioni attorno all’arte e alla storia degli Etruschi del 1983.
Dal 1976 Franco Camarlinghi, assessore alla Cultura del Comune di Firenze, la nominò quale rappresentante del Comune, nell’allora Ente Casa Buonarroti. Nel 1984, per volere di Paola Barocchi, Pina Ragionieri ne assunse la Direzione valorizzandone le vocazione di centro studi voluta dal predecessore Charles de Tolnay, ma aprendo l’Ente ad un rapporto proficuo con la città ed il quartiere in cui è inserito.
Durante la sua direzione (1997), con la collaborazione del prof. Agosti, realizzò un nuovo allestimento delle collezioni incentrato sullo studio della collezione che storicamente si era conservata nel complesso e recuperando la collezione archeologica di Filippo Buonarroti. Ragionieri indirizzò l’attività della Casa Buonarroti e degli studiosi afferenti avendo riguardo non soltanto alla figura di Michelangelo, ma alle storie dei suoi familiari e al propagarsi del “mito” dell’artista. Nel 2002, sotto la sua Direzione, l’Ente Casa Buonarroti divenne Fondazione.
Pina Ragionieri è stata nominata Accademico d’Onore dell’Accademia delle Arti del Disegno nel 2009.
nella foto: Pina Ragionieri accanto al dio fluviale di Michelangelo. A sinistra: Cristina Acidini