Firenze – Nel 40° anniversario della morte di Aldo Moro, la Fondazione Giorgio La Pira intende sottolineare un passaggio molto importante per lo studio e la memoria degli anni e delle azioni che coinvolsero i due illustri statisti.
Il prossimo venerdì 4 Maggio dalle 18, nell’Accademia toscana di scienze e lettere “La Colombaria” di via Sant’Egidio 23, a Firenze, avrà luogo un incontro di riflessione aperto incentrato sullo scambio epistolare di Aldo Moro e Giorgio La Pira, presentato nel volume intitolato “Moro e La Pira. Due percorsi per il bene comune”, edito da Polistampa (Firenze 2017 – i Libri della Badia).
Moderati da Marco Luppi, dell’Istituto universitario Sophia di Loppiano, interverranno Sandro Rogari e Bruna Bagnato, dell’Università di Firenze, Università di Firenze, Eugenia Corbino, dell’Istituto storico toscano della Resistenza, e Mario Primicerio, presidente della Fondazione Giorgio La Pira.
Oltre a condividere simili radici nell’educazione e nella formazione giovanile, che ebbe anche sbocco comune nelle esperienze della Federazione universitaria cattolica italiana di cui fu assistente nazionale Giovanni Battista Montini, futuro papa Paolo VI, La Pira e Moro furono accomunati da un’attiva collaborazione alla Costituente e da una prorompente aspirazione ad obiettivi di pacificazione globale, pur offrendo contributi differenziati e complementari nella storia politica del Paese.
La loro testimonianza è inoltre ritenuta esemplare per la Chiesa, che per entrambi ha aperto processi di beatificazione che ne tracciano spunti di contemporanea “santità laicale”, un concetto richiamato recentemente anche nell’Esortazione apostolica “Gaudete et exsultate” di papa Francesco.