E' allarme ambientale nei mari italiani dove fra gennaio e febbraio si è verificata una mortalità anomala di stenelle tra Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna, di 42 esemplari spiaggiati dal 5 gennaio, contro la media storica di meno di 4 animali l'anno. Si aggrava il bilancio dei delfini morti nel Tirreno dopo le recenti segnalazioni da parte della rete scientifica di monitoraggio predisposta dal ministero dell'Ambiente. Sono 8 i nuovi spiaggiamenti di carcasse di delfino nella varietà stenella striata (Stenella coeruleoalba), stando agli ultimi dati diffusi dal ministero dell'Ambiente.
Il ministero dell'Ambiente sta monitorando da vicino la situazione grazie alla rete scientifica appositamente voluta e finanziata dal dicastero: Universita' di Pavia, Universita' di Padova, Asl, Istituti Zooprofilattici e Arpat. Inoltre il ministero dell'Ambiente ha allertato il Reparto ambientale marino (Capitanerie di Porto e Guardia costiera). Sono attesi nelle prossime settimane dati certi che mettano al confronto le conoscenze teoriche sulle correnti marine con i dati meteo-marini degli ultimi mesi e la situazione su eventuali spiaggiamenti avvenuti in Francia e in Spagna, così da ricostruire un quadro complessivo della situazione.
Moria delfini: monitoraggio esteso a Spagna e Francia
E' allarme ambientale nei mari italiani dove fra gennaio e febbraio si è verificata una mortalità anomala di stenelle tra Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna, di 42 esemplari spiaggiati dal 5 gennaio, contro la media storica di meno di 4 animali l'anno. Si aggrava il bilancio dei delfini morti nel Tirreno dopo le recenti segnalazioni da parte della rete scientifica di monitoraggio predisposta dal ministero dell'Ambiente. Sono 8 i nuovi spiaggiamenti di carcasse di delfino nella varietà stenella striata (Stenella coeruleoalba), stando agli ultimi dati diffusi dal ministero dell'Ambiente.
Il ministero dell'Ambiente sta monitorando da vicino la situazione grazie alla rete scientifica appositamente voluta e finanziata dal dicastero: Universita' di Pavia, Universita' di Padova, Asl, Istituti Zooprofilattici e Arpat. Inoltre il ministero dell'Ambiente ha allertato il Reparto ambientale marino (Capitanerie di Porto e Guardia costiera). Sono attesi nelle prossime settimane dati certi che mettano al confronto le conoscenze teoriche sulle correnti marine con i dati meteo-marini degli ultimi mesi e la situazione su eventuali spiaggiamenti avvenuti in Francia e in Spagna, così da ricostruire un quadro complessivo della situazione.
E' allarme ambientale nei mari italiani dove fra gennaio e febbraio si è verificata una mortalità anomala di stenelle tra Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna, di 42 esemplari spiaggiati dal 5 gennaio, contro la media storica di meno di 4 animali l'anno. Si aggrava il bilancio dei delfini morti nel Tirreno dopo le recenti segnalazioni da parte della rete scientifica di monitoraggio predisposta dal ministero dell'Ambiente. Sono 8 i nuovi spiaggiamenti di carcasse di delfino nella varietà stenella striata (Stenella coeruleoalba), stando agli ultimi dati diffusi dal ministero dell'Ambiente.
Il ministero dell'Ambiente sta monitorando da vicino la situazione grazie alla rete scientifica appositamente voluta e finanziata dal dicastero: Universita' di Pavia, Universita' di Padova, Asl, Istituti Zooprofilattici e Arpat. Inoltre il ministero dell'Ambiente ha allertato il Reparto ambientale marino (Capitanerie di Porto e Guardia costiera). Sono attesi nelle prossime settimane dati certi che mettano al confronto le conoscenze teoriche sulle correnti marine con i dati meteo-marini degli ultimi mesi e la situazione su eventuali spiaggiamenti avvenuti in Francia e in Spagna, così da ricostruire un quadro complessivo della situazione.