Semproniano – Moreno Ponzuoli è un fotografo della domenica. Nel senso più nobile del termine. Alla pari dei cosiddetti pittori della domenica, artisti che la critica contemporanea ha ampiamente rivalutato riconoscendo in autori come il doganiere Rousseau, l’italiano Ligabue, fino al neoprimitivismo di Chagall, i più rilevanti interpreti di una concezione popolare dell’arte.
Moreno nasce nel 1953 nel borgo aldobrandesco di Semproniano, sulle colline che si affacciano sul corso superiore dell’Albegna. La passione per la fotografia inizia fin da piccolo, influenzata dalla presenza e dalla scuola di un altro valente fotografo della domenica, Luciano Casadei.
Viaggiando per lavoro, volti, paesaggi, mondi sconosciuti e straordinari, lo hanno, fin da giovanissimo, attratto al punto da desiderare fortemente di memorizzarli in immagini durature. Ecco dunque la prima fotocamera, un Canon A1, acquistata in un’isola francese dei Caraibi.
Dopo un lungo periodo di soggiorno a Londra, ritornato nei luoghi della sua adolescenza, scopre le prerogative e i vantaggi della fotografia digitale, dotandosi di apparecchi cellulari sempre più tecnicamente evoluti che gli permettono di scattare immagini senza limiti di spazio e di tempo.
Le immagini qui presentate, che vogliono rappresentare un primo documento di identità maremmana, sono state realizzate con un Samsung Galaxy Z Fold 4
VOLTI E SCENE DI MAREMMA
FOTO 1 Il Tizzi, poeta estemporaneo in ottava rima
FOTO 2 Carlo
FOTO 3 la Mietitura
FOTO 4 la Mietitura
FOTO 5 Il bagno nell’abbeveratoio
FOTO 6 Corrado
FOTO 7 Giuliano
FOTO 8 Fedia