Tanta soddisfazione nelle parole di Vincenzo Montella a fine partita. Il tecnico pone l'accento sulla grande reazione dopo la batosta di una settimana fa a Torino e sulla sicurezza mostrata dalla squadra durante l'intera gara. Queste le dichiarazioni di Vincenzo Montella ai microfoni di Sky Sport: "Complimenti dei DV? Non so se è stata la più bella Fiorentina, sicuramente in relazione al valore dell'avversario che è notevole c'è stata continuità. C'è un filo di dispiacere per il gol subito, ma la squadra ha avuto una grandissima reazione anche d'orgoglio oltre che di personalità e qualità del gioco. Mi ha fatto piacere la presenza di Diego Della Valle, ci ha dato quella tranquillità che la squadra ha dimostrato di avere. Ci è sempre stato vicino anche telefonicamente, ci ha detto di giocare per divertirci come abbimo sempre fatto. Il più bel gesto tecnico della partita: tacco Aquilani o gol di Jovetic? Ce ne sono tanti, anche il 4-0 di Ljajic che ha fatto un gol bellissimo. La squadra aveva sicurezza e questo è il segnale più importante. Stessa mentalità da trovare anche fuori casa? Sicuramente come rendimento interno c'è differenza in termini di risultati rispetto alle gare esterne. Poi per cambiare a livello tattico spesso i moduli sono determinati dallo sviluppo della partita stessa. Ljajic? Si allena e questo è quello che mi interessa. La squadra sta bene, quando riesce a stare corta come stasera riesce a far vedere ancora di più la propria freschezza. 4-3-3? Jovetic a volte può giocare anche al centro, non gli puoi chiedere di rientrare perderebbe la propria peculiarità che è quella di attaccare la porta e cercare il gol".
Queste invece le parole di Jovetic intervistato da Mediaset Premium a bordo campo dopo il triplice fischio: "E' stata una partita importante contro una squadra forte come l'Inter, siamo riusciti a vincere e a dare una svolta al nostro campionato, visto che il 2013 non è stato bello finora. I gol? Sono a 11 gol, sono molto contento e cercherò fino alla fine di segnare di più. La mia posizione? Di solito non mi piace giocare prima punta perché mi piace tornare indietro a prendere la palla, ma oggi ho giocato bene, ho cercato spesso la profondità ed è andata bene. Poi dipende dal mister con che modulo vuole giocare. Ma ho fatto 2 gol e sono contento. Dedica? Alla mia famiglia che mi è stata vicina anche nei momenti più difficili".