E' un Montella d'attacco quello affronta la vigilia di Fiorentina Napoli. E per prima cosa avverte che lui e i suoi vogliono rialzare la testa dopo questo avvio di 2013 catastrofico: "Nei momenti difficili ci siamo sempre rialzati in piedi e abbiamo cercato di reagire come una grande squadra. Questo mi lascia sereno." Per Montella non si può parlare di crisi in generale: " Crisi di risultati, quella sì. Se si analizzano le prestazioni vediamo che siamo stati superiori a tutti e tre gli avversari a livello di gioco. La Roma aveva tanti assenti, ma la partita ce la siamo giocata e l'abbiamo fatta noi. Anche a Udine abbiamo reagito bene. Con la Roma siamo andati ai supplementari e abbiamo preso gol dopo aver preso tre legni. Nonostante la rete abbiamo giocato degli ottimi supplementari sempre nella metà campo avversaria. Per questo non sono preoccupato". Il Napoli ha riottenuto i punti tolti in un primo momento per il caso Gianello….: " Cercheremo di riprenderli domani. Sarà una gara difficile contro una squadra in forma, in crescita continua, che è partita da lontano. Se li hanno riavuti vuol dire che avevano ragione". Poi c'è un caso Roncaglia, viste le due esclusioni consecutive ma Montella replica: " Lui si allena sempre molto bene. Ho quattro titolari e ne giocano tre, a volte due. Sono state esclusioni dovute a questo motivo. È una normalissima rotazione. Non ci sono problemi di nessun tipo." Tornando sull'essenzialità del risultato di domani Montella continua:" Sì dobbiamo vincere. Perchè veniamo da una serie negativa, non solo per il terzo posto, vogliamo vincere perchè ci manca la vittoria non per la classifica, ma non abbiamo vinto e ce lo meritavamo" Parlando di un caso spinoso come quello portieri, in particolare sul caso Viviano, forse in vendita già da Gennaio, Montella replica così: " Avrebbero bisogno di giocare entrambi per quello che stavano vivendo. Ho fatto una scelta, ma non ho nulla contro Viviano, portiere che è stato scelto da tutti me compreso. Ho fatto delle scelte nelle ultime partite, lui a livello personale non penso abbia problemi con me, io neanche con lui, c'è dialogo, l'allenatore deve fare delle scelte, ma non c'è nessun problema. A me non dà fastidio che resti a Firenze. Se andasse via sarebbe una sua scelta. Se non gioca a livello tecnico potrebbe fare le sue valutazioni, ma a livello umano non c'è nessun problema che turba lo spogliatoio. A me non ha detto di voler andar via non esiste questa ipotesi. La società non mi ha detto nulla quindi non credo a ipotesi di partenze." Montella chiude dunque definitivamente il caso Viviano. Un Montella che diventa polemico, quando si apre l'argomento attacco dopo la domanda sulla condizione di Jovetic, queste le parole del tecnico: " Jovetic? Da lui tutti si aspettano di più, soprattutto gol. In allenamento sta dando tutto, il massimo e in partita parte da più dietro perchè sono le sue caratteristiche, non sempre sono concorde alla sua posizione in campo.. Larrondo? Non l'ho ancora visto, lo valuterò per bene oggi pomeriggio." Ma per il salto di qualità… Montella è chiaro:" Per il salto di qualità penso che serva qualcos'altro in attacco , sennò restiamo così sia a livello di chi gioca e che magari dovrebbe dare di più sia a livello di mercato. " A questo punto arriva la domanda "perspicace": Larrondo è arrivato troppo tardi? Montella replica così chiudendo la conferenza: " Perspicace. Io non ho detto nulla, ma dalle mie dichiarazioni precedenti avete capito."
Niccolò Dainelli