Siena – Il bilancio preconsuntivo della Banca Monte dei Paschi al 31 dicembre 2015 si è chiuso con un utile netto di esercizio a circa 390 milioni di euro. E’ quanto ha constatato oggi Il Consiglio di Amministrazione della banca che ha esaminato i principali dati. L’assemblea era stata anticipata a causa di un attacco speculativo che ha visto quasi dimezzare la capitalizzazione di borsa del gruppo.
Nel comunicato emesso al termine del Cda si afferma che “c’è stato un risultato operativo lordo pari a circa 2,59 miliardi di euro, includendo l’effetto della contabilizzazione a “saldi chiusi” dell’operazione c.d. Alexandria. Senza considerare tale effetto, il risultato operativo lordo (pari a circa 1,87 miliardi di euro) è in crescita di circa il 27% rispetto al 2014, grazie al positivo andamento della gestione corrente”.
Procede il programma di gestione dei crediti deteriorati – prosegue il comunicato – : nel quarto trimestre riduzione dei crediti deteriorati lordi per circa 0,6 miliardi di euro, beneficiando del rallentamento dei flussi lordi, di una più efficace attività di recupero nonchè della cessione di 1 miliardo di euro di sofferenze perfezionata a dicembre 2015. Le coperture si mantengono sostanzialmente stabili sui valori di settembre e si confermano tra le migliori del sistema bancario italiano
Liquidità ampiamente positiva, come evidenziato dalla counterbalancing disponibile di circa 24 miliardi di euro al 31 dicembre 2015 (circa +8 miliardi di euro rispetto a dicembre 2014), ai massimi livelli degli ultimi 4 anni e adeguata ad assorbire la flessione della raccolta diretta determinata dal recente andamento dei mercati. Il trend negativo registrato è comunque in rallentamento rispetto alle scorse settimane.