Firenze – È stato sufficiente cadere davanti a Louren per Fred e cosi cambiare la partita tra Brasile e Croazia. Uno scandalo, un rigore inventato da un arbitro Giapponese, Nishimura, senza nessuna esperienza internazionale, a cui vengono affidate squadre di casa da dirigere ai mondiali, intento solo a rispettare le regole del nuovo calcio con bomboletta spray alla mano.
Mondiali in Brasile: bene l’esordio del viola Rebic
Doppietta di Neymar alla Croazia che sfiora in questa gara l’impresa, portatasi subito in vantaggio grazie ad un autorete di Marcelo, nessuna partita inaugurale di un mondiale si era mai aperta cosi. Cosa potrà succedere andando avanti con questo mondiale se l’inizio è già cosi poco limpido?
Brasile che piace poco, la grande favorita soffre ha molte incertezze una retroguardia inadeguata e l’unica eccellenza è Neymar, a quota 33 goal entrato nella top 10 verdeoro, che manda in delirio il Brasile confermando il suo grande talento, bravissimo nel realizzare l’1 a 1. Da premiare per la sua brillantezza Oscar che chiude il match con la sua ennesima prodezza.
Per la Croazia Rebic inaugura il mondiale viola. Il Ct croato, Kiko Kovac, manda in campo l’attaccante della Fiorentina che gioca 20 minuti buoni, sfiorando il 2 a 2 .Chissà perché lo vediamo debuttare subito nella prima partita di questo mondiale e non ci è dato sapere, a parte gli infortuni, la sua mancanza dal campionato viola .
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Da sottolineare la prestazione del genoano Versaljko, resosi protagonista di ottime chiusure, impiegato più sotto copertura che da esterno vero, gara di livello per il giovane difensore accostato a più riprese alla squadra gigliata. Alla fine su queste basi rimane giusto chiedersi senza quel rigore come sarebbe andata a finire la partita.