Firenze – Lo conoscevano tutti con quel soprannome, “il bullo di via Baracca”, che si era guadagnato a furia di angherie e soprusi nei confronti di chi gli capitava a tiro, persone o cose. L’uomo stazionava in particolare accanto alla Lidl e Stefan, e alla sua prepotenza non sfuggiva nessuno, tant’è vero che i cittadini erano ormai sul punto di organizzare una fiaccolata di protesta, dal momento che alla rabbia si era aggiunta l’esasperazione. L‘uomo, con all’attivo numerosi alias e precedenti per i reati di danneggiamento, violenza privata, furto, nel percorrere via Baracca, per posizionarsi come suo solito nei pressi del LIDL, dava calci e pugni a tutto ciò che gli si trovava davanti, molestando le persone che camminavano per strada, ed era riuscito più volte a sfuggire alle forze dell’ordine.
Ieri mattina, invece, è stato fermato dai carabinieri della stazione di Peretola. Avvertiti da alcuni cittadini, sono giunti sul posto in cui stazionava l’uomo verso le 11:00. I militari lo hanno individuato e bloccato. In un primo momento, l’uomo ha tenuto un atteggiamento tranquillo e collaborativo, salendo senza fare storie sull’auto di servizio. Ma una volta giunto al Comando Stazione Carabinieri di Peretola, invitato a scendere, colpiva con una testata un militare che perdeva l’equilibrio. A quel punto, interveniva il secondo militare che lo rendeva inoffensivo definitivamente. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale e portato a Sollicciano.