Clamoroso furto d’arte a Modena. L’opera del Guercino, “Madonna con San Giovanni Evangelista e San Gregorio Taumaturgo” (1639), un olio su tela di tre metri di altezza e quasi due di larghezza, è stata rubata la scorsa notte dalla chiesa di San Vincenzo in corso Canalgrande. A dare l’allarme il parroco.
L’opera ha un valore inestimabile, e probabilmente si tratta di un furto su commissione. La chiesa di San Vincenzo si trova a pochi passi dal tribunale e dalla procura; sul posto la polizia scientifica e il magistrato incaricato. Una delle prime ipotesi avanzate dagli inquirenti è che i ladri si siano nascosti in chiesa prima della chiusura serale. La tela era stata recentemente ospitata dalla Venaria reale di Torino all’interno della mostra “Splendori delle corti italiane: gli Este”, conclusasi a inizio luglio, che presentava anche opere importantissime della Galleria di Modena restaurate dopo il terremoto del 2012.
Nella diocesi di Modena da settimane si ripetono furti di oggetti da luoghi di culto, chiese parrocchiali e frazionali prese di mira dai ladri, che però hanno portato via oggetti di valore limitato, come calici, candelabri, arredi sacri e quadri minori. Ma il furto di oggi è di ben altre dimensioni. Il maxi colpo fa tornare alla mente il furto commissionato negli anni Novanta da Felice Maniero che riuscì a rubare quattro quadri dalla Galleria Civica di Modena, tra cui il ritratto di Francesco I del Velasquez e dipinti del Correggio. Lui stesso li fece poi ritrovare.