Moda: Lyria lancia corsi di formazione per studenti arabi

Un programma di studi sul tessuto di qualità presentato a Riyad e in Bahrain

Prato – Un’importante iniziativa del sistema moda pratese è quella promossa da “Lyria”l’azienda tessile con sede a Prato, conosciuta a livello mondiale per i suoi tessuti disegnati da Riccardo Bruni illuminato imprenditore e mente creativa. Qui nei grandi spazi dello stabilimento di via Venezia sono stati organizzati, nel corso degli anni, workshops internazionali al fine di stabilire rilevanti collaborazioni e relazioni con Università e Scuole di moda internazionali.

E a seguito di uno degli ultimi viaggi in Medio Oriente, che si è rivelato ricco di soddisfazioni e sorprese, è nata l’idea della “Lyria Academy”, ovvero un programma di studi formativi sul tessuto di qualità,sostenuto dall’azienda, rivolto a gruppi di giovani studenti arabi, a cura di Riccardi Bruni, che è stata presentata in Arabia Saudita e in Bahrain lo scorso novembre ed è stata accolto con grande entusiasmo. Saranno così coinvolti nell’azienda pratese “Lyria”,  in corsi suddivisi in due distinti gruppi, gli studenti di design della “Prince Sultan University” di Riyad con un  programma di studio e ricerca volto all’arredo e alla decorazione di interni, già ben presenti in “The House of Lyria”, il regno della creazione dove nasce l’idea di sperimentare tessuti unici. 

Un vero e proprio percorso didattico per comprendere sia gli aspetti tecnici del processo creativo del tessuto, dello sviluppo del prodotto,oltre che delle sue potenzialità per l’arredo e interior. Qualità che possono nascere dal riclato tessile, settore che storicamente appartiene al territorio della Toscana,culla del Rinascimento, che ha dato i natali ad una serie di innovazioni e unicità riconosciute ed apprezzate in tutto il mondo anche grazie alla famiglia Medici. Agli studenti, “Lyria”, chiederà di sviluppare un prototipo usando i tessuti d’arredo da essa forniti e riciclato. Il vincitore del progetto più vicino al “mood aziendale” verrà premiato a Manama, la capitale del Bahrein a novembre. L’altro gruppo formato da studentesse della “Royal University of Women”  di Manama che seguono la Facoltà Universitaria di moda, oltre alla formazione,dovranno cimentarsi con  i tessuti di Lyra e dead-stock nella creazione di capi sostenibili e innovativi. E la vincitrice della  “Lyria Sustainable Academy” sarà premiata con i tessuti dell’azienda, al termine di una sfilata nel  Bahrein Museum, alla presenza di tutto il team di “Lyria” capitanato da Riccardo Bruni e ne diverrà sua  ambasciatrice nel mondo.

I giovani studenti delle due facoltà del Medio Oriente faranno entrambi tappa a Prato al Museo del Tessuto e assisteranno alla presentazione del film ’Stracci’ oltre ad incontri con architetti e professori di fama internazionale specializzati sul tessuto. 

Nel mese di luglio “Lyra” infine ospiterà 15 designer della Fashion Commission Saudita, a cui fornirà , oltre alla formazione,tessuti e dead-stock per la creazione di capi sostenibili e innovativi mostrando loro l’importanza del tessuto nella costruzione del capo finito.

Il designer che avrà messo a punto il prodotto vincente della “Lyria Sustainable Academy” sarà premiato al termine di una sfilata che avverrà a Riyadh, alla presenza di Riccardo Bruni e dal team Lyra , e nominato suo  ambasciatore  in Arabia Saudita.
Infine tutti i progetti saranno  esposti nella  “Mostra su Tessuto & Design”, che è stata già presentato all’Ambasciata d’Italia a Manama e a Riyad e che dovrebbe poi toccare tutti i Paesi del Golfo, al fine di presentare capi iconici della collezione “Heritage” di Lyra con installazioni realizzate con i tessuti e reinterpretazione di decori tradizionali frutto della collaborazione con Baharain Authority Art and Culture. La data prevista,  il prossimo ottobre 2025 proprio a Manama la capitale. 

  Cristina Catani dirigente e membro del Cda di “Lyra” ha così precisato: “Il nostro percorso in Medio Oriente, è iniziato con una missione Imprenditoriale con Confindustria Toscana Nord e Regione Toscana, come missione conoscitiva per internazionalizzazione in quei mercati a noi quasi sconosciuti ma che si sono rivelati molto interessanti. 

Ecco perché  abbiamo deciso di partecipare a manifestazioni fieristiche: la Dubai Design Week ed Meeting B2B GBB  Riyadh, e Riccardo Bruni, fondatore di Lyra, invitato  a tenere una lezione in una Università del Fashion. L’entusiasmo dimostrato dagli studenti nell’ workshop tenuto da Riccardo Bruni, presso l’Università Sharjah a Dubai, ci ha convinto non solo dell’importanza di condividere le nostre conoscenze nel settore tessile ma anche di aprire le porte della nostra azienda. Ed è così che per meglio far comprendere  il valore dei tessuti Made in Tuscany e le enormi differenze con quelli prodotti a più basso prezzo provenienti da altri paesi, unita all’esigenza di far conoscere la sostenibilità tessile con il conseguente impatto della moda sull’ambiente, abbiamo pensato di investire parte del nostro tempo nella formazione di giovani studenti arabi per aiutarli a diventare futuri designer. Certa e con me Riccardo Bruni e tutto il team aziendale che essi apprezzeranno i  tessuti ricchi di storia, artigianalità e tradizione per promuovere al contempo un futuro di moda consapevole.”

Foto di repertorio dell’azienda “Lyra” in Medio Oriente. Riccardo Bruni e Cristina Catani 

Total
0
Condivisioni
Prec.
Borgo S. Lorenzo, Calenzano e Empoli, la sfida è a sinistra

Borgo S. Lorenzo, Calenzano e Empoli, la sfida è a sinistra

Nell'area fiorentina nuovi "casi Campi", a Calenzano la lista di sinistra primo

Succ.
Il terremoto di Macron sprigiona unità a sinistra e turbolenze fra i moderati

Il terremoto di Macron sprigiona unità a sinistra e turbolenze fra i moderati

Pochi ritengono che sciogliere l'Assemblea nazionale sia una mossa vincente

You May Also Like
Total
0
Condividi