La Rama spa, società grossetana con esperienza nella mobilità e nel trasporto pubblico locale, lancia Rama E-Life, progetto industriale di ricerca nel settore della mobilità elettrica, di promozione e commercializzazione di nuove tecnologie per mezzi "zero emission" nei mercati italiano ed europeo. La società grossetana di trasporto pubblico ha fatto un primo accordo con i partner cinesi, Ruihua new energy auto di Shangai e la Alfabus co. di Jiangsu produttori di autobus elettrici di 12 metri che garantisce a Rama l’esclusiva per 8 anni per promuoverli e commercializzarli nel territorio comunitario. Si aprono le porte ad business di scala internazionale per la società di Tpl toscana, il quale potrebbe avere importanti ricadute economiche e occupazioniali anche per la provincia di Grosseto. L'idea di impresa prevede collaborazioni scientifiche e commerciali importanti, ma i suoi punti di forza sono all'innovazione, attraverso investimenti in ricerca e sperimentazione, per mettere a punto tecnologie all’avanguardia dal punto di vista delle performance, della sostenibilità ambientale ed economica. La fase di start up è rappresentata dal lancio in Italia e in Europa del prototipo a motore elettrico di 12 metri, che verrà presentato a Grosseto prima della prossima estate. E' una novità assoluta, perchè la massima lunghezza dei bus elettrici utilizzati nei paesi europei è di 7 metri. La collaborazione tra Rama e le società cinesi sono iniziate 2008. In questi anni lo staff Rama ha seguito tutte le fasi di realizzazione del nuovo autobus elettrico intervenendo dal punto di vista progettuale e di restyling. Ciò è stato possibile anche grazie all’intervento dell’Ente certificatore Tuv Rheinland (società multinazionale esperta nella certificazione di veicoli), attraverso l’attento contributo di Rama relativamente alle specifiche tecniche richieste per l’omologazione e quelle riconosciute per ottenere finanziamenti pubblici a fondo perduto, sempre nel rispetto della normativa e degli standard di qualità europei.
Il porgetto Rama e-life non si ferma qui, ma punta a sviluppare l’intera filiera della mobilità elettrica, riprogettando il sistema infrastrutturale in chiave di mobilità sostenibile e intermodale, ad esempio attraverso stazioni multiutenza per la ricarica delle batterie di tutti i mezzi elettrici (auto, biciclette e motorini).
Le dichiarazioni
“Il contratto di esclusiva è una grande opportunità per l’economia del territorio grossetano – spiega Marco Simiani, presidente di Rama e Tiemme –con un potenziale commerciale enorme, e inevitabili ripercussioni sul territorio, sia dal punto di vista sociale che economico. Rama costituirà una New-co le cui quote saranno rese disponibili, dopo un’attenta valutazione da parte di un advisor, attraverso un bando di gara. Potranno così intervenire partner commerciali industriali e finanziari, per dare alla nuova società una seria azione imprenditoriale e redditizia. Tutta l’operazione sarà ratificata nella prossima assemblea dei soci di Rama Spa, dove saranno ribaditi i presupposti affinché sia garantito il marchio Maremma all’intera operazione e forti ricadute occupazionali in provincia di Grosseto”.
“Il progetto E-Life – dichiara Leonardo Marras, presidente della Provincia di Grosseto – è un’estensione del brand Maremma. Credo sia questo il modo migliore di collocare la scommessa imprenditoriale fatta da Rama nell’orizzonte ideale di un territorio che ha l’ambizione di tracciare una propria via allo sviluppo sostenibile. In questo progetto stanno dentro molte cose: l’idea che la cooperazione tra pubblico e privato può migliorare la qualità della vita delle persone; che il mondo è piccolo e non bisogna avere paura della Cina; che il mercato è una grande occasione se al centro dei processi economici rimane l’uomo; che la scala provinciale, distrettuale o di area vasta che dir si voglia, è quella a partire dalla quale si possono costruire strategie di governo e percorsi imprenditoriali. Sviluppare un prototipo innovativo di bus urbano di 12 metri a trazione elettrica adatto ad affermarsi sui mercati europei, infatti, non è solo un progetto industriale, ma risponde ad una visione del futuro delle nostre città, ad un’idea di qualità della vita, di insediamento delle attività economiche nell’ambiente. In questo senso la Provincia di Grosseto sta dentro al progetto E-Life, con lo stesso spirito con cui guarda allo sviluppo della geotermia, si batte per la realizzazione di un’autostrada ”ambientalizzata”, sta rivisitando i progetti di ampliamento dei bacini portuali lungo la nostra costa, o si adopera per la chiusura del ciclo integrato dei rifiuti”.
Immagine www.detail.en.china.cn