Miti e università: voglio laurearmi a Liverpool sui Beatles

Parigi – Tra Liverpool e i Beatles la storia d’amore continua nonostante i  «FabFour» abbiano lasciato la loro città  più di mezzo secolo fa.  Gli anni passano ma la loro popolarità non dà segni di stanchezza, come dimostra l’affluenza al museo che è stato loro dedicato e alla visita guidata che ripercorre le tappe storiche del loro esordio, pellegrinaggi che attirano decine di fan di tutte le età.

Dopo che la città ha anche dedicato al gruppo una statua, è ora l’Università di Liverpool a scendere in campo un «master » di un anno intitolato i “Beatles : Musica, Industria e Eredità culturale”. Una proposta che ha già raccolto l’adesione di una dozzina di persone, tra i 20 e i 60 anni, determinati ad approfondire non solo la storia del gruppo, ma anche il suo impatto sull’industria musicale e sull’economia della città.  Il primo corso è stato dedicato, scrive Le Figaro, a «Penny Lane», titolo emblematico del gruppo che designa anche una strada della città ormai meta d’obbligo per innumerevoli fan.

L’università inglese ha deciso di adottare un angolo diverso rispetto alle mille pubblicazioni esistenti che spaziano sulla vita musicale e non solo della band, sui loro dieci anni di rivoluzione musicale e sugli sviluppi della loro separazione. Argomenti su cui è stato detto se non tutto ma quasi. Anche università americane  hanno proposto in passato dei corsi sulla storia del gruppo, ma solo quella di Liverpool si é spinta ora a lanciare un vero e proprio diploma di master legato al loro nome.

Con questo master l’ateneo promette di  esplorare in che modo «la loro musica e la loro storia sono inestricabilmente legate a un crescente numero di industrie creativa e culturali, in particolare  la musica, i media, le resti sociali, il turismo e il patrimonio». I  capitoli  del corso prevedono in particolare un’introduzione al funzionamento dell’industria musicale e gli impatti dell’eredità culturale dei Beatles nella regione di Liverpool oltre all’esame della percezione del gruppo nel XX e XXI secolo.

Il legame tra i Beatles e la città è stato finora assai benefico: secondo uno studio citato dal giornale francese nel 2014 l’economia generata dalla band  pesava 81,9 milioni di sterline e impiegava 2.335 persone. Un soggetto questo cui l’università intende dare molto peso, soffermandosi sulle interazioni del gruppo nei settori del turismo e del patrimonio e sul loro impatto a livello locale, regionale e nazionale. Nel promuovere questa iniziativa, l’ateneo ha voluto assicurare gli studenti che questo master poteva aprire le innumerevoli porte: dall’industria della musica ai musei, dal giornalismo, all’insegnamento.

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