Restano in vigore fino al lunedì 7 gennaio compreso le misure emergenziali per il contenimento degli inquinanti e la salvaguardia della qualità dell’aria previsti dalle normative regionali in materia.
Gli sforamenti delle concentrazioni delle pm10 registrati in queste ore hanno confermato le limitazioni al traffico scattate nei giorni scorsi come previsto dal Piano regionale dell’aria elaborato dalla Regione Emilia Romagna, in accordo con le regioni della pianura Padana.
Per cui fino a lunedì 7 gennaio, dalle ore 8.30 alle ore 18.30 non potranno circolare tutti i veicoli a benzina pre-euro ed euro 1, diesel pre-euro, euro 1, 2, 3 e 4 e ciclomotori e motocicli pre-euro.
Potranno invece circolare tutti i veicoli appartenenti alle categorie superiori e quelli alimentati a metano, gpl, elettriche e ibride.
Fino al controllo successivo (lunedì prossimo, 7 gennaio) sarà inoltre vietato sostare a motore acceso. Per quanto riguarda il riscaldamento, le temperature di case, uffici, luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali non potranno superare i 19 gradi, mentre i luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali non potranno spingersi oltre i 17 gradi. Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
Sarà inoltre vietato l’utilizzo di generatori di calore a biomassa legnosa (se è presente un impianto di riscaldamento alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore alle 4 stelle. Non si potranno bruciare all’aperto residui vegetali, fare falò, barbecue o fuochi di artificio, né si potranno spargere liquami zootecnici.
Per garantire il rispetto dei provvedimenti verranno intensificati i controlli su tutta l’area urbana da parte della Polizia municipale con sanzioni per le inadempienze fino a 500 euro.