Nella notte fra domenica 26 e lunedì 27 febbraio nel centro storico fiorentino sono avvenuti due arresti nei confronti di cittadini extracomunitari che avevano infastidito delle giovani ragazze. Intorno alle 23:00, nella zona di Santa Croce, un venticinquenne tunisino ha spaccato lo specchietto retrovisore di una vettura parcheggiata in via dei Benci. La ragazza proprietaria della macchina si è avvicinata al giovane assieme ad un’amica, chiedendo spiegazioni, ed a quel punto il magrebino ha iniziato ad alzare la voce. Visibilmente ubriaco ed accompagnato da un altro tunisino di 34 anni e da un senegalese di 36 anni, il venticinquenne ha anche tentato di aggredire le ragazze. Sono però intervenuti tre paracadutisti della Folgore di stanza a Pistoia che, liberi dal servizio, trascorrevano la serata a Firenze e ne è nata una colluttazione nella quale uno dei tunisini ha anche sfilato il portafoglio ad uno dei militari per poi darsi alla figa. Datisi all’inseguimento dei tre extracomunitari, i parà hanno alla fine bloccato i tre ladri e contattato la polizia, che li ha denunciati per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Per i due tunisini ed il senegalese si sono aperte le porte di Sollicciano. A notte inoltrata, infine, tre giovani donne sono state avvicinate da quattro uomini ubriachi che le hanno molestate, minacciate e rapinate. Uno degli aggressori ha addirittura presa una delle ragazze per un polso e l’ha gettata a terra puntandole un coltello alla gola per farsi consegnare il cellulare. Tutti in stato di ebbrezza, i quattro sono stati arrestati poco dopo dalla polizia fiorentina nonostante un tentativo di fuga. Nei loro confronti le accuse sono molestie e rapina, anche se uno di loro dovrà rispondere anche del reato di violenza sessuale.
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