Firenze – Sono veri e propri casi di intimidazione, col rischio che sotto si celi di molto pericoloso, minacce di stampo mafioso o comunque criminale. Diciannove in Toscana nel 2017, rivolte contro gli amministratori pubblici, numero lontano dalla testa della classifica, che ne vede 86 in Campania, ma ugualmente preoccupante, dal momento che si registra anche una sia pur lieve crescita: nel 2016 i casi di minacce a sindaci e amministratori erano stati 16. I dati sono stati diffusi da Anci che si è basata sul settimo rapporto ‘Amministratori sotto tiro’ presentato dall’associazione Avviso Pubblico a Roma. Ricordiamo che si tratta di uno studio in cui vengono elencate le minacce e le intimidazioni mafiose e criminali nei confronti degli amministratori locali e di persone che operano all’interno della Pubblica amministrazione. In toscana i 19 casi registrati si sono suddivisi tra la provincia di Pisa (7) e quelle di Lucca (6), Firenze (5) e Arezzo (1).
20 Aprile 2018
Minacce agli amministratori pubblici, crescita in Toscana, 19 nel 2017
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