Barberino Val d’Elsa – Misteriosa e intrigante, la storia che trae ispirazione dalla leggenda della città fantasma di Semifonte avanza verso il Castello di Barberino Val d’Elsa. E’ tempo di “Memoriae et Historiae de Semifonte – Barberino medievale”, la festa che tra sabato 6 e domenica 7 giugno dalle ore 17 alle ore 24 darà vita ad uno degli eventi culturali più attesi del territorio. Un tuffo nel passato messo in scena da un migliaio di cittadini e dedicato a chi vorrà tornare tornare indietro nel tempo, tra i vicoli, i palazzi, le corti, le mura, le piazze del borgo medievale di Barberino Val d’Elsa.
Non è solo una rievocazione medievale, ma un’intera comunità che si veste a festa e nella storia continua a cercare se stessa, a riscoprire le proprie radici, a rinnovare l’antico legame che unisce Barberino al mito di Semifonte. L’antica città, che nei pressi di Petrognano fu assediata e distrutta delle truppe fiorentine nel 1202, trova l’occasione per riscattarsi dal passato e rinascere nelle antiche pietre di Barberino; quelle, che tratte dalle macerie del paese fantasma, furono utilizzate per la costruzione del Castello. La kermesse vede protagonista un migliaio di persone: oltre ai cittadini saranno i commercianti, gli artigiani e da quest’anno anche i produttori agricoli a proporre la loro interpretazione medievale di Barberino.
Promossa dall’Unione comunale del Chianti fiorentino, in collaborazione con Lupi di Semifonte – Associazione Onlus – Happy Days Onlus, la manifestazione giunta alla settima edizione si svolgerà nel pieno spirito dell’epoca con gli artisti e i teatranti di strada, i musici e gli stornellatori, i danzatori, i figuranti che daranno corpo ad uno scenografico corteo. Tutto sarà volto a ricreare le atmosfere medievali: sul fronte enogastronomico un’osteria all’aperto, collocata in via Vittorio Veneto, sarà affiancata da cene a tema nei locali adiacenti alla chiesa di San Bartolomeo. Numerosi i gruppi che daranno spazio ai contenuti artistici nel corso della due giorni: “Il Gregge Titiro” farà riecheggiare la musica dei trovadori, i “Giullari di nessuno” divertiranno con interventi di giocoleria e performance itineranti, “Le danzatrici di Iside” ammalieranno il pubblico con la danza del ventre; la bottega del vasaio è proposta dall’associazione Ci Incontriamo. Ci saranno anche gli sbandieratori “Torrita di Siena”, i “Giullari del Diavolo”, il Contado di Pistoia e la Compagnia di Linari con giochi, laboratori e animazione per bambini. Altro momento clou della rassegna è la disfida delle tre contrade di Barberino, Porta Senese, Centro, Porta Fiorentina, e i giochi medievali che si disputeranno nel pomeriggio di sabato con l’assegnazione del palio alla contrada vincitrice. Il palio raffigura il Mito di Semifonte ed è un’opera donata dalla pittrice Antonella Lomonaco.
Ad arricchire l’iniziativa l’evento “Due Comuni…una storia” nel corso del quale i Comuni di Barberino e Montemonaco (Ascoli Piceno), sanciranno il loro percorso di gemellaggio attraverso un ciclo di eventi, in programma tra sabato 6 e domenica 7, uniti nel segno letterario del “Guerrin Meschino”, il poema cavalleresco composto da Andrea da Barberino e ambientato in una grotta sul monte Sibilla. Sabato 6 alle ore 16,50, la fattoria Pasolini dall’Onda ospiterà la rappresentazione teatrale “Il Guerrin Meschino” con gli alunni della classe quinta della scuola primaria di Barberino a cura dell’Associazione Nuvole in Viaggio. Domenica 7 alle 9,30 nella sala consiliare si terrà il Consiglio comunale straordinario per la cerimonia ufficiale di gemellaggio tra i Comuni di Barberino e Montemonaco. L’iniziativa si concluderà domenica alle ore 11,30 presso gli spazi della Casa della Cultura Alda Merini con l’inaugurazione della mostra “Andrea da Barberino e la sua immagine nella storia” e di una nuova sezione letteraria dedicata al “Guerrin Meschino”.
“La manifestazione nacque sette anni fa –spiega il sindaco di Barberino Val d’Elsa Giacomo Trentanovi – con un obiettivo di solidarietà che si è mantenuto, anzi si è consolidato nel tempo, teso a garantire il diritto all’istruzione ai bambini che vivono in Zambia dove in questi anni, grazie alla generosità della nostra comunità, siamo riusciti a realizzare attività e interventi formativi nei confronti del personale docente e a costruire una vera e propria scuola. L’amministrazione comunale ha sostenuto e sostiene la festa medievale e molto deve anche alle associazioni e ai numerosi cittadini che anche quest’anno si sono impegnati attivamente nell’organizzazione di un’iniziativa che in modo originale mira a ricostruire i ritmi, le atmosfere, la quotidianità della vita dell’epoca medievale”.
“Se il successo della festa è cresciuto negli anni –commenta l’assessore alla Cultura dell’Unione comunale del Chianti fiorentinoElena Borri – è grazie alla collaborazione della cittadinanza. Ognuno ha offerto il proprio contributo mettendo a disposizione quello che ha: fondi, attività, capacità artigianali, prodotti: la nostra festa medievale è prima di tutto un’occasione corale che vede protagonisti i cittadini quali organizzatori e promotori di una due giorni incentrata sulla conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale di Barberino. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno l’hanno resa possibile”.
Ingresso libero. Info, orari e dettagli del programma: www.barberinovaldelsa.net.
PROGRAMMA
sabato 6 giugno
ore 17.00 spettacolo « Il Guerrin Meschino»
Poema cavalleresco di Andrea da Barberino
a cura della scuola primaria
Corte del Pasolini
ore 18.00 Corteo Storico
e presentazione del «Palio»dell’artista
ANTONELLA LOMONACO
ore 18.30 Cerimonia di presentazione del gemellaggio
con il paese di Montemonaco (Monti Sibillini)
a cura dell’associazione Barberino & Friend’s
La disfida delle tre Contrade
giochi medievali a squadre e premiazione
con assegnazione del palio alla contrada vincitrice
Piazza Barberini
ore 19.30 spettacolo Sbandieratori « Torrita di Siena»
Piazza Barberini
spettacolo itinerante « I Giullari di Nessuno»
spettacolo itinerante dei Musici «Il Gregge di Titiro»
ore 20.00 spettacolo « Le danzatrici di Iside»
danza del ventre
Piazza Vittorio Veneto
ore 21.00 Corteo Storico di notte
con la partecipazione di una delegazione di
Montemonaco parte del Corteo Storico della
Quintana di Ascoli Piceno
ore 21.30 spettacolo Sbandieratori « Torrita di Siena»
Piazza Barberini
ore 21.30 spettacolo teatrino delle ombre
«Il drago Festus e la Principessa Ginevra»
a cura della Compagnia di Linari
presso Piazza Vittorio Veneto
ore 22.15 spettacolo « Le danzatrici di Iside»
danza del ventre
Piazza Vittorio Veneto
ore 22.30 spettacolo I GIULLARI DEL DIAVOLO
Piazza Barberini
dalle 21.00 alle 23.30
spettacoli itineranti e musici per le vie del paese
dalle 16.00 alle 23.30
giochi medievali per grandi e piccini
del CONTADO DI PISTOIA
animazione con laboratori e giochi a cura
della Compagnia di Linari
domenica 7 giugno
ore 17.00 CORTEO STORICO
Ore 18.30 spettacolo Sbandieratori « Torrita di Siena»
Piazza Barberini
spettacolo itinerante « I Giullari di Nessuno»
spettacolo itinerante dei Musici «Il Gregge di Titiro»
ore 20.00 spettacolo « Le danzatrici di Iside»
danza del ventre
Piazza Vittorio Veneto
ore 21.00 Corteo Storico Di notte
ore 21.30 spettacolo Sbandieratori « Torrita di Siena»
Piazza Barberini
re 21.30 spettacolo teatrino delle ombre
«Il drago Festus e la Principessa Ginevra»
a cura della Compagnia di Linari
presso Piazza Vittorio Veneto
ore 22.15 spettacolo « Le danzatrici di Iside»
danza del ventre
Piazza Vittorio Veneto
ore 22.30 spettacolo I GIULLARI DEL DIAVOLO
Piazza Barberini
dalle 21.00 alle 23.30
spettacoli itineranti e musici per le vie del paese
dalle 16.00 alle 23.30
giochi medievali per grandi e piccini
del CONTADO DI PISTOIA
animazione con laboratori e giochi a cura
della Compagnia di Linari
laboratorio «La bottega del vasaio»
a cura dell’associazione Ci Incontriamo
ed esposizione opere artista Fiorella Lisi