Firenze – Inchiesta sui gestori dei bandi di gara per i centri di accoglienza migranti: carabinieri e guardia di Finanza hanno dato esecuzione stamani a un’ordinanza del gip di Firenze per applicare misure cautelari a 4 indagati dell’inchiesta che riguarda la frode nelle pubbliche forniture, relativa a centri di accoglienza per migranti nel Fiorentino.
Congratulazioni del prefetto Laura Lega, per “l’importante operazione dei Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza”. Due degli indagati sono stati posti agli arresti domiciliari, altri due sono stati interdetti da ruoli societari nelle strutture di accoglienza. Le misure sono del gip Antonella Zatini e le ha chieste il sostituto procuratore Leopoldo De Gregorio.
L’indagine mette la lente su aggiudicatari diretti o indiretti, attraverso cooperative del terzo settore, di bandi indetti dalla prefettura di Firenze per gestire servizi di accoglienza a migranti. I bandi prevedevano una serie di servizi, logistica e fornitura di servizi tipo mediazione linguistica, lavanderia, pocket money, tessere telefoniche, assistenza sanitaria, ma qualcosa è andato storto, e sarebbero state riscontrate varie irregolarità.