Mezzo secolo di Bella Ciao

Il concerto-inno alla Resistenza apre l’edizione 2016 di FestaReggio

Un inno alla Resistenza, all’antifascismo e alla libertà: Festareggio prende il via in grande stile giovedì 18 agosto, alle ore 21, con “50 di Bella Ciao”, concerto a più voci che vede protagonisti Lucilla Galeazzi (voce), Elena Ledda (voce), Ginevra di Marco (voce), Alessio Lega (voce, chitarra), Andrea Salvadori (chitarra, tzouras e armonium), Gigi Biolcati (percussioni, voce) e Riccardo Tesi (organetto). Un appuntamento unico con il più grande spettacolo del folk revival italiano, riallestito cinquanta anni dopo con un cast formidabile, sotto la direzione artistica di Franco Fabbri e la direzione musicale di Riccardo Tesi. Il concerto è a ingresso libero.

Bella Ciao è una lezione di democrazia che nasce dal basso. Un romanzo storico costruito attraverso la musica, i suoni e le parole. Correva l’anno 1964 e la prima rappresentazione, il 21 giugno, al Festival dei Due Mondi di Spoleto fu accompagnata da furiose polemiche: riproporre lo spettacolo a distanza di 50 anni dalla significa proporre uno spettacolo la cui eco originaria non s’è mai spenta, anche per le migliaia di appassionati venuti dopo, arricchendolo sulla base delle evoluzioni e degli sviluppi che il folk revival ha avuto in questo lungo arco di tempo. 

Le canzoni di Bella Ciao, oggi, non solo conservano tutta la loro potenza espressiva, ma acquisiscono una nuova urgenza nel mondo globalizzato per i loro valori libertari, pacifisti e civili. L’innovazione del nuovo allestimento sta nel trattamento musicale affidato a un ensemble diretto e concertato dall’organettista Riccardo Tesi, uno dei più brillanti e attenti protagonisti della musica popolare mondiale. Non più dunque l’accompagnamento della sola chitarra, ma un lavoro di arrangiamento che instaura un dialogo più sofisticato fra suoni e significati, per una sinfonia popolare ricca con l’aiuto del chitarrista Maurizio Geri e del percussionista Gigi Biolcati. 

‘Bella ciao’ era e rimane uno spettacolo di canzoni popolari e la centralità del canto viene confermata dalla presenza di alcune delle voci più importanti della musica popolare e del canto sociale italiani negli ultimi trent’anni, che di Bella Ciaosono i figli diretti: Elena Ledda, Ginevra Di Marco, Lucilla Galeazzi e Alessio Lega. 

L’ideazione e la direzione artistica del progetto sono di Franco Fabbri.

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