Gianluca Ferrari
Dopo l’arrivo di Zauli in panchina, il mercato della squadra granata sposta inevitabilmente l’attenzione sulla rosa a disposizione del nuovo tecnico. Due i colpi messi a segno questa settimana dalla dirigenza reggiana: dal Cagliari arriva il difensore centrale Daniele Magliocchetti, finora lasciato ai margini della squadra isolana e mai utilizzato né dall’esonerato Ficcadenti né dall’attuale tecnico Ballardini. Il mancino classe ’86 porta sicuramente l’esperienza di diversi anni giocati tra serie A e serie B e predilige di gran lunga la difesa a tre, guarda caso la nuova disposizione adottata da Zauli già nella partita contro il Pavia. Il secondo arrivo in casa granata prende il nome, invece, di Mattia Spezzani, talentuoso centrocampista classe ’92 di proprietà del Modena il cui ingaggio dovrebbe essere ufficializzato entro la giornata di oggi. Per lui si parla di un prestito secco fino al termine della stagione mentre Magliocchetti ha firmato un contratto triennale e arriva a titolo definitivo. Un difensore che si adatta alla perfezione alla difesa a tre ed un centrocampista poliedrico di qualità capace di giocare sia da interno destro che sinistro, dunque, sono le prime mosse del mercato di riparazione 2011/2012 della Reggiana.
Due ottime scelte, senza dubbio, che però non vanno a risolvere i numerosi problemi di questa squadra che, anche nell’ultima gara vinta contro il Pavia, hanno complicato non poco le cose a mister Zauli. Lo scarso rendimento di Calzi davanti alla difesa evidenzia la mancanza di un vero playmaker in grado di fare partire l’azione anche da dietro per evitare di passare dal solito Alessi, ormai tenuto sempre
con un occhio di riguardo dalle difese avversarie. Anche in avanti i problemi persistono: Gurma e Rossi sono grandi corridori di sacrificio ma vedono poco la porta e non è un caso che Alessi sia anche il capocannoniere della squadra granata. Matteini, poi, ha reso finora molto al di sotto delle sue possibilità ed Esposito non è mai riuscito ad incidere veramente sul risultato di una partita, anche quando è partito titolare. Serve, quindi, una punta di peso col fiuto del gol capace di assicurare quei 7-8 gol che in Lega Pro hanno un valore non indifferente. Per il momento, però, Zauli dovrà “accontentarsi” dei due nuovi arrivi cercando di inserirli al meglio nel nuovo modulo da lui scelto e lo dovrà fare in tempi brevi visto che domenica è in programma la delicata sfida contro il Monza, anch’essa impegnata a districarsi dai meandri della zona retrocessione.