Come ci avevano abituato nella sessione estiva, Pradè e Macia si sono sbizzarriti tirando fuori dal cilindro colpi di grande spessore e giovani di prospettiva internazionale. I dirigenti viola erano partiti con l'intento di regalare a Vincenzo Montella una squadra più competitiva per continuare a lottare per le prime posizioni. A inizio Gennaio la priorità era regalare subito un attaccante che potesse sopperire all'assenza di El Hamdaoui, ma Larrondo, la punta individuata, è arrivata solo a metà Gennaio ad una cifra di 1,5 milioni di euro per la metà del cartellino. Giuseppe Rossi, l'attaccante di blasone voluto dalla dirigenza, è arrivato ad una cifra di 10 milioni di euro + 6 possibili di bonus pronti ad entrare nelle casse del Villareal se, al ritorno dall'infortunio l'italo americano mantenesse le aspettative di tutti. Il centrocampo è sicuramente il settore in cui, dopo le scite di Olivera, verso Genoa in prestito con diritto di riscatto fissato a 1 milione di euro, e Della Rocca, verso Siena anch'esso in prestito, la Fiorentina aveva più bisogno di reinvestire. I colpi sono stati tre in ordine di arrivo: Matias Vecino, arrivato a Firenze per una cifra di 2,5 milioni di euro, ma utilizzabile solo da Giugno, Rafal Wolski, talento polacco di prospettiva internazionale, arrivato per 2,8 milioni di euro dal Legia Varsavia, ed infine il colpo inaspettato in chiusura di mercato: Mohamed Sissoko, l'ex Juve è arrivato in prestito dal Psg con il diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni di euro. In difesa arriva il rinforzo low cost dall'Hoffenheim, per una cifra di 200.000 euro, vista la prossima scadenza del contratto: Marvin Compper, centrale difensivo mancino che nel bisogno può svariare su tutta la fascia sinistra. Gli ultimi a lasciare la Fiorentina sono stati Haris Seferovic, ceduto in prestito al Novara dove potrà giocare con continuità, e Mattia Cassani anch'esso ceduto al Genoa in prestito con diritto di riscatto fissato a 2,5 milioni di euro. Il mercato viola ha, dnque visto un'uscita di 15.600.000 euro in questo mese, la cifra spesa dal City in estate per arrivare a Nastasic. Questo il resoconto del mercato viola, sicuramente positivo, visto che la società viola è stata una delle più attive sul mercato assieme a Palermo, Pescara e Genoa, squadre che al contrario della Fiorentina hanno dovuto correre ai ripari per evitare la retrocessione, delinenado la volontà della società di continuare a migliorare per tornare ad essere una protagonista del campionato di serie A.
31 Gennaio 2013
Mercato concluso: manca il colpo ad effetto
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