Riceviamo e pubblichiamo:
“Natale, è tempo di mercati straordinari…da piazza Santo Spirito a Santa Croce, da piazza Borgognissanti a Santissima Annunziata…nei luoghi più famosi di Firenze fioriranno stand e bancarelle, Sovrintendenza permettendo.
Non è un caso che Massimo Manetti, presidente del consorzio del piano terra del mercato centrale, preannunci una tessera sconto per i residenti nel quartiere 1 e Federico Gianassi, assessore al commercio, partecipi all’inaugurazione del mercato natalizio di Santa Croce, giunto al ventesimo compleanno.
I mercati, lontani precursori dei centri commerciali, oltre a restituire la città ai cittadini, sono un momento importante di contrasto al degrado: ogni esercente è una specie di sentinella che controlla un pezzo di territorio, come una volta avveniva con le piccole botteghe sparse per la città.
Lo sappiamo bene noi residenti nell’area di via Palazzuolo: il mercatino di artigianato di via Finiguerra –ogni terzo sabato del mese- ottenuto circa dodici anni fa, nel 2007, è stato un elemento importante per la lotta allo spaccio e alla microcriminalità. Basti dire che all’inizio accadeva che qualcuno derubasse gli espositori impegnati a sistemare la merce…
Il mercato non è solo un luogo in cui acquistare qualcosa, è anche un momento di incontro e di relazioni, di recupero alla cittadinanza di strade e piazze spesso frequentate solo da turisti e immigrati.
E’ in questa ottica che, da residente, spero che l’Amministrazione comunale –con una chiara indicazione politica agli uffici competenti- incoraggi e autorizzi mercati natalizi anche nelle aree meno ‘blasonate’ del centro e in periferia e che l’assessore Gianassi, a esempio, partecipi anche al prossimo mercatino di via Finiguerra, come segno di attenzione per le aree più ‘difficili’ della città”.
Calogero Bellavia, residente
Firenze 2 dicembre 2019