È stata inaugurata in occasione del “Festivalfilosofia 2014” al Foro Boario di Modena la mostra dal titolo “Mimmo Jodice. Arcipelago del mondo antico”.
Gli scatti descrivono il rapporto del fotografo napoletano, nato nel 1934, con il popolo Mediterraneo: un legame frutto di lunga indagine e confronto con le civiltà che hanno reso celebre l’Italia e più in generale i paesi del Mare Nostrum. Proprio da Napoli si snoda il filo che lega Jodice al mondo antico, che costituisce il substrato della sua città natale e lo porta a riflettere ed elaborare le immagini di quei reperti che ha da sempre amato. «In ogni immagine ci sono i nostri sentimenti, passato e presente si fondono. Sono sempre alla ricerca dei luoghi di storia, delle nostre origini». Fotografie che hanno come protagonisti volti e frammenti di statue, rovine, architetture. Un viaggio in quel passato che tendeva l’uomo al mito e alla bellezza.
Un passato di gloria per il nostro Paese: Pompei, Ercolano, Siracusa, Napoli, Agrigento… Da un lato, la sensazione di sconfitta ed epilogo di civiltà vigorose, dall’altro la sopravvivenza dei valori, la forza che perdura in un corpo o in un volto di pietra. Più in generale, riflessione sul destino dell’uomo e delle sue opere.
Le fotografie di Jodice risultano conturbanti nei soggetti e nella tecnica. L’uso della sfuocatura, di sovraimpressioni e sgranature rendono più profonda la ricerca sulla superficie del soggetto e la sua introspezione. Quello che Jodice restituisce è un’analisi sentimentale del popolo mediterraneo e di quello che è stata un tempo la sua grandezza. Il nostro è il punto di vista dell’uomo moderno che osserva rovine superstiti di un pensiero scomparso ma ancora così palpabile nella tensione alla potenza e la gloria. Un passato, insomma, di cui essere orgogliosi.
Mimmo Jodice. Arcipelago del mondo antico
12 settembre – 11 gennaio 2015
Foro Boario
via Bono da Nonantola, 2
41121 Modena, Italia
martedì-venerdì 15-19
sabato-domenica 11-19
lunedì chiuso
Anna Vittoria Zuliani