Firenze – Molte le novità che quest’anno gli studenti di tutte le scuole di Firenze troveranno a mensa.
Le novità e i cambiamenti sono stati illustrati questa mattina dall’assessore all’educazione Sara Funaro, da Emanuele Gori, direttore sanitario della Asl Toscana Centro e dalla dottoressa Rita Marianelli responsabile dietetica professionale della Asl Toscana Centro.
Menu nuovi e rimodulazione delle “grammature” dei cibi, che saranno serviti con una quantità diversa a seconda dell’età dell’alunno; queste le principali novità.
“Seguendo le osservazioni raccolte durante lo scorso anno scolastico – ha spiegato Funaro – abbiamo fatto un lavoro importante con l’Azienda Sanitaria per avere più margini sulle grammature dei piatti ed abbiamo inserito le pietanze più gradite in maniera più ricorrente, ovviamente rispettando gli equilibri nutrizionali. Ringrazio per la collaborazione l’Azienda Sanitaria con la quale, grazie ad un importante lavoro sinergico, abbiamo la possibilità di tenere alta l’attenzione sugli stili di vita mantenendo il gradimento delle pietanze. Il tutto sotto un monitoraggio attento che continuerà per tutto l’anno”.
I nuovi menu, le differenziazioni e le grammature saranno le novità più importanti della refezione scolastica fiorentina, che ogni giorno prepara oltre 20 mila pasti agli studenti della città.
Le novità consistono in alcuni cambi di pietanze, la variazione della quantità a seconda dell’età del bambino.
Tulle le variazioni di “grammature”sono state predisposte sulla base di quanto rilevato nell’anno precedente dall’Ufficio Controllo Qualità del Comune di Firenze e dalle osservazioni delle Commissioni Mensa ed hanno avuto la collaborazione e la validazione dell’Azienda Sanitaria.
Per esempio, nel menu estivo sarà possibile trovare pietanze come pollo arrosto e pasta al ragù, mentre nel menu invernale gnocchi e coscette di pollo (queste ultime solo per le primarie, in rispetto agli indirizzi ministeriali antisoffocamento).
Quattro le grammature tenendo conto delle diverse età degli studenti; dai 3 ai 6 anni per la scuola dell’infanzia, dai 7 ai 9 anni (primo-secondo-terzo anno) e dai 10 agli 11 anni (quarto e quinto anno) per la scuola primaria, dai 12 ai 13 anni per la scuola media e infine adulti (maestri e insegnanti).
“Abbiamo dedicato un dietista alla preparazione del nuovo menù, molto studiato nei dettagli” – hanno spiegato Gori e Marianelli della Asl Toscana Centro, che hanno aggiunto: “Per noi è infatti un momento importante che serve a definire l’educazione alimentare dei più piccoli e quindi gli stili di vita del bambino e della famiglia. Se un alunno acquista un corretto stile alimentare poi lo porta in casa e aiuta la salute di tutti”
Inoltre, a breve, verrà pubblicato il nuovo bando di gara attraverso il quale – entro dicembre – saranno individuate le aziende che – dal 1 gennaio 2020 – gestiranno i centri cottura di proprietà comunale.