
Si è riunita l’altra sera al centro sociale Orologio l’assemblea cittadina del Pd per fare il punto sulla situazione politica e per iniziare a ragionare delle amministrative del 2019. Presente il sindaco Luca Vecchi che, in vista di una sua ricandidatura, avrebbe chiesto un partito in grado di restituire non solo i risultati raggiunti ma anche di offrire una visione di città per il futuro.
Sullo sfondo, ma non tanto, resta il tema del rinnovo della segreteria cittadina del Pd, rimasta da mesi senza guida dopo la scelta di Mauro Vicini, di lasciare il partito per fondare a Reggio Mdp.
Di nomi, l’altra sera, non ne sono stati fatti, ma le “manovre” politiche per trovare il successore di Vicini sono già partite. Del resto, per quel che è dato sapere, l’accordo tra le due anime del partito che ha dato il via libera al ticket Costa-Tagliavini vorrebbe alla guida del partito cittadino un uomo dall’area Renzi.
In corsa ci sono vari nomi.
Uno è quello del capogruppo in Consiglio comunale, Andrea Capelli. Che avrebbe dalla sua parte il fatto di non essere marcatamente schierato in una delle due anime del partito. Si fanno poi i nomi di diversi consiglieri comunali: Maura Manghi – renziana doc che sconterebbe tuttavia la sua storia politica e culturale non ricollegabile a quella dei Ds -, Claudia Aguzzoli e Gianluca Cantergiani.