La Guardia di Finanza di Firenze ha denunciato per peculato, abuso d’ufficio, favoreggiamento personale e truffa aggravata 8 fra dirigenti e funzionari amministrativi che facevano capo al Sum , l’Istituto Italiano di Scienze Umane. Le fiamme gialle avrebbero scoperto 1500 documenti contabili modificati per giustificare spese fatte per vantaggi privati anziché per attività didattica o formativa. I dirigenti e gli impiegati del Sum avrebbero speso per viaggi, regali e benefit di vario genere, circa 450.000 euro dell’Università di Firenze. Ma non è tutto. Secondo gli agenti, fra il 2006 ed il 2009 gli indagati avrebbero realizzato circa 3 milioni di euro di spese illecite. La Guardia di Finanza avrebbe, infatti, scoperto pagamenti con i soldi dell’Ateneo per soggiorni all'estero in compagnia della famiglia (Inghilterra, Turchia, Francia, Stati Uniti), per cene e pranzi in ristoranti esclusivi, per missioni non previste, per l’acquisto di biglietti per voli in business class, nonché indennità maggiorate non dovute e rimborsi per trasporti di amici in taxi, acquisti di vino come materiale di cancelleria o di mazzi di fiori come libri. Fra gli indagati figurano l’ex direttore del Sum, Aldo Schiavone, ed altre figure di primo piano del Sum e dell’Università degli Studi di Firenze. Sulla vicenda indaga anche la Corte dei Conti fiorentina.
23 Settembre 2011
Maxi truffa all’Istituto Italiano di Scienze Umane: 8 gli indagati
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